MOLITERNO, CONCORSO FOTOGRAFICO PER RACCONTARE GLI ANZIANI LUCANI

punti apici 04.01.2016 ore 10:41
AGR
AGR Che forma ha la vita dei vecchi? Quale immagine ci resta delle giornate delle persone anziane? Delle loro fatiche? Delle loro sapienze? Dei malanni, delle allegrie, delle solitudini? È possibile riuscire a restituire questa piccola storia ordinaria attraverso un racconto per immagini? È quello che si proporne di fare la Fondazione Serenità Onlus di Moliterno che ha promosso il primo concorso fotografico «Matteo De Sio». La Fondazione ha voluto scegliere come tema generale del concorso fotografico proprio «L’anziano lucano nella sua quotidianità».

Il concorso, hanno spiegato i promotori dell'iniziativa, intende ritrarre l’anziano nei momenti di vita quotidiana e nel contesto dei piccoli Comuni di Basilicata dei quali rappresenta, con la sua esperienza, la saggezza e soprattutto le radici.

Il concorso fotografico «L’anziano lucano nella sua quotidianità» è articolato in due sezioni: una con immagini a colori, un'altra con fotografie in bianco e nero. La prova è aperta a ogni genere di fotografo: professionista o fotoamatore che sia, purché risulti residente in Italia. Ogni concorrente potrà presentare un massimo di tre foto, che dovranno essere inedite e non aver partecipato ad altri concorsi fotografici.

L’iscrizione al concorso è gratuita. Gli interessati potranno registrarsi compilando l’apposita scheda presente sul sito www.fondazioneserenitaonlus.it. Le fotografie dovranno essere trasmesse, con le modalità previste dal regolamento, entro il prossimo 29 febbraio.

L'iniziativa della Fondazione Serenità Onlus nasce per onorare il ricordo del fondatore della stessa Onlus, Matteo De Sio, che, oltre a manifestare vicinanza alle associazioni di volontariato e alle persone più deboli, coltivava anche la passione per la fotografia ricercando, nei suoi tanti viaggi, immagini particolari ed espressive sia nella natura che nelle persone. Di qui l'idea di ricordarlo attraverso uno dei linguaggi che l'avevano appassionato. La fotografia, per l'appunto. Con un collegamento al territorio, alle radici e a coloro (le persone anziane) che possono tramandare la memoria e la conoscenza alle nuove generazioni.

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