(AGR) TRENITALIA, L’ASSESSORE VITA SCRIVE ALL’AD E AL MINISTRO

punti apici 04.01.2010 ore 16:02
AGR
AGR L’assessore regionale alle Infrastrutture, Rocco Vita, a seguito dei disagi vissuti dagli utenti di Trenitalia, non ultimo quello riguardante il treno intercity 702 Taranto-Roma che, nella giornata del primo gennaio 2010, ha comportato un ritardo di circa 5 ore sull'orario programmato, ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e all’Amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, con la quale si chiede di intervenire urgentemente per migliorare la qualità dei servizi. Ecco il testo della lettera:

“L'innalzamento del livello di accessibilità intra ed extra regionale, e la conseguente riduzione della marginalità geografica, rappresenta una delle azioni essenziali per il perseguimento dell'obiettivo strategico delineato dalla Regione Basilicata di “apertura del territorio regionale”.

Al raggiungimento del suddetto obiettivo concorrono azioni, sia a scala regionale sia nazionale mediante l'attuazione di interventi infrastrutturali e sui servizi di trasporto volti, comunque, ad elevare la qualità dell'offerta complessiva.

In particolare, per quanto attiene i servizi ferroviari a scala regionale notevole attenzione è stata posta nella definizione della quantità e qualità dell'offerta definendo una migliore interconnessione con l'offerta a media e lunga percorrenza sull'alta velocità e sulla dorsale adriatica con materiale rotabile nuovo e revampizzato. A tale scenario d'offerta, purtroppo, ad oggi non si rileva alcun segnale d'integrazione con i servizi definiti “universali”, oggetto del contratto di servizio stipulato tra Trenitalia ed Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che interessano la Basilicata.

La bassa domanda che connota questa regione non giustifica in alcun modo la scarsa attenzione al diritto alla mobilità e qualità dei cittadini lucani, soprattutto in relazione alle compensazioni economiche elargite dallo Stato per l’effettuazione dei servizi nelle tratte non remunerative.

Il problema occorso il 1 gennaio u.s al locomotore del treno intercity 702 Taranto-Roma , che ha comportato un ritardo di circa 5 ore sull'orario programmato, evidenzia ancora una volta l'inadeguatezza del materiale rotabile utilizzato da Trenitalia sulla rete meridionale , in particolare, su quella lucana, e di conseguenza una minore qualità dei servizi erogati.

E' evidente che la situazione descritta risulta inaccettabile anche a fronte dell' obiettivo nazionale ed europeo di coesione dello spazio comune e di integrazione economico-sociale delle diverse aree.

Si auspica, pertanto, una maggiore e concreta attenzione alla quantità e qualità dei servizi offerti sul territorio della regione Basilicata nel rispetto del principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini ossia di pari dignità indipendentemente dalla residenza geografica e dalla dimensione demografica delle aree da servire”.

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