FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, UGL E FIALS SU VERTENZA UNIVERSO SALUTE
19.04.2019
ore 11:50
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AGR
“ Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials hanno ieri incontrato la Direzione dell’ASP di Potenza per fare il punto sulla vertenza dei lavoratori di Universo Salute, attualmente in stato di agitazione per la gestione unilaterale e scriteriata dei turni e dell’organizzazione del lavoro, adottata senza un confronto di merito sulle ricadute della stessa sull’appropriatezza dei servizi di assistenza ai pazienti e il benessere lavorativo dei dipendenti”.
È quanto si legge in un comunicato stampa congiunto delle Organizzazioni sindacali.
“Le Organizzazioni sindacali, in particolare, hanno chiesto invano all’azienda di ritornare sui suoi passi e di aprire un confronto serrato con i sindacati, al fine di ottimizzare e razionalizzare al meglio l’organizzazione del lavoro e la turnistica, elementi propedeutici alla redazione di un piano industriale (mai presentato e tantomeno discusso) che dovrà traghettare questa fase di transizione verso la definitiva uscita dalla crisi, partita nel lontano 2010, e mai del tutto rientrata.
Le scriventi, infine, hanno ricordato alla Direzione Strategica dell’ASP – prosegue la nota – che i lavoratori sono quelli che pagano il conto più salato attraverso turni massacranti e con la difficoltà di usufruire di diritti contrattuali irrinunciabili come le ferie.
La Direzione Strategica, dal suo canto, ha preliminarmente precisato che la problematica investe livelli di confronto politico e istituzionali più alti, a partire dal nuovo governo regionale che, tra qualche giorno, sarà operativo e quindi nella condizione di misurarsi con una problematica così annosa e complessa. Per i livelli di responsabilità che le competono, il Direttore generale ha precisato che l’ASP ha assicurato la presenza per ciascun paziente del medico di Medicina generale e, tra qualche giorno, sarà operativo l’accordo circa l’erogazione dei farmaci e dei presidi che saranno garantiti alla struttura sanitaria e riabilitativa Universo Salute. Ha precisato che è tuttora in corso un confronto serrato con l’Azienda, anche per definire le problematiche delle tariffe e della compartecipazione, posta a carico dei degenti del CSSR, al fine di dimensionare in maniera condivisa i livelli riabilitativi e assistenziali. Ha assicurato, infine, che saranno fatte presenti, nei limiti dei ruoli e delle competenze di ognuno, le istanze espresse dalle Organizzazioni sindacali con l’auspicio che si possa creare un clima di relazioni sindacali più sereno.
Le scriventi chiederanno un nuovo incontro a breve per la verifica degli impegni assunti.
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials, nell’esprimere un giudizio positivo sull’esito dell’incontro, chiedono al Presidente della Regione di mettere tra le priorità della sua agenda la vertenza Universo Salute, per evitare che questa degeneri drammaticamente così come accaduto nel 2010. Contestano, infine, il merito e il tono della risposta di Universo Salute alla nota del 13 aprile dei Segretari Regionali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials in quanto, ancora una volta, dimostra come questa azienda intende le relazioni sindacali e chiedono, al contrario, la riapertura del confronto per definire, anche in sede aziendale, la vertenza. Caso contrario, non solo non sarà revocato lo stato di agitazione, ma la lotta è destinata a inasprirsi ulteriormente”.
È quanto si legge in un comunicato stampa congiunto delle Organizzazioni sindacali.
“Le Organizzazioni sindacali, in particolare, hanno chiesto invano all’azienda di ritornare sui suoi passi e di aprire un confronto serrato con i sindacati, al fine di ottimizzare e razionalizzare al meglio l’organizzazione del lavoro e la turnistica, elementi propedeutici alla redazione di un piano industriale (mai presentato e tantomeno discusso) che dovrà traghettare questa fase di transizione verso la definitiva uscita dalla crisi, partita nel lontano 2010, e mai del tutto rientrata.
Le scriventi, infine, hanno ricordato alla Direzione Strategica dell’ASP – prosegue la nota – che i lavoratori sono quelli che pagano il conto più salato attraverso turni massacranti e con la difficoltà di usufruire di diritti contrattuali irrinunciabili come le ferie.
La Direzione Strategica, dal suo canto, ha preliminarmente precisato che la problematica investe livelli di confronto politico e istituzionali più alti, a partire dal nuovo governo regionale che, tra qualche giorno, sarà operativo e quindi nella condizione di misurarsi con una problematica così annosa e complessa. Per i livelli di responsabilità che le competono, il Direttore generale ha precisato che l’ASP ha assicurato la presenza per ciascun paziente del medico di Medicina generale e, tra qualche giorno, sarà operativo l’accordo circa l’erogazione dei farmaci e dei presidi che saranno garantiti alla struttura sanitaria e riabilitativa Universo Salute. Ha precisato che è tuttora in corso un confronto serrato con l’Azienda, anche per definire le problematiche delle tariffe e della compartecipazione, posta a carico dei degenti del CSSR, al fine di dimensionare in maniera condivisa i livelli riabilitativi e assistenziali. Ha assicurato, infine, che saranno fatte presenti, nei limiti dei ruoli e delle competenze di ognuno, le istanze espresse dalle Organizzazioni sindacali con l’auspicio che si possa creare un clima di relazioni sindacali più sereno.
Le scriventi chiederanno un nuovo incontro a breve per la verifica degli impegni assunti.
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials, nell’esprimere un giudizio positivo sull’esito dell’incontro, chiedono al Presidente della Regione di mettere tra le priorità della sua agenda la vertenza Universo Salute, per evitare che questa degeneri drammaticamente così come accaduto nel 2010. Contestano, infine, il merito e il tono della risposta di Universo Salute alla nota del 13 aprile dei Segretari Regionali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl e Fials in quanto, ancora una volta, dimostra come questa azienda intende le relazioni sindacali e chiedono, al contrario, la riapertura del confronto per definire, anche in sede aziendale, la vertenza. Caso contrario, non solo non sarà revocato lo stato di agitazione, ma la lotta è destinata a inasprirsi ulteriormente”.
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