Diritto allo studio

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La legge regionale 21/1979 promuove interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano la frequenza e l'assolvimento dell'obbligo scolastico e concorrendo all'elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell'educazione permanente e continua.

Gli interventi previsti riguardano, nello specifico, la realizzazione di servizi collettivi, quelli relativi all'attuazione di progeti di innovazione didattica ed educativa per migliorare i livelli di qualità ed efficacia dell'offerta formativa delle scuole, nonchè quelli per garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni con diabilità.

La Regione Basilicata, quindi, attiva politiche per rendere effettivo il diritto-dovere di tutti all'istruzione e alla formazione.

I comuni esercitano le funzioni amministrative inerenti le azioni in materia di diritto allo studio e la Regione contribuisce al cofinanziamento delle spese sostenute dai comuni nell'esercizio delle loro funzioni con l'obiettivo di garantire pari opportunità d'accesso ai servizi per il diritto allo studio.