Programmazione Comunitaria 2014-2020

Programmazione Comunitaria 2014-2020
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Varata nel 1962, la politica agricola comune (PAC) rappresenta una stretta intesa tra agricoltura e società, tra l'Europa e i suoi agricoltori. Persegue i seguenti obiettivi:
- sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo un approvvigionamento stabile di alimenti a prezzi accessibili
- tutelare gli agricoltori dell'Unione europea affinché possano avere un tenore di vita ragionevole
- aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali
- preservare le zone e i paesaggi rurali in tutta l'UE
- mantenere in vita l'economia rurale promuovendo l'occupazione nel settore agricolo, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati.
La PAC è una politica comune a tutti i paesi dell'Unione europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio dell'UE.   
L’adesione al Piano di Azione e Coesione (PAC) della Regione Basilicata trova motivazione nel fatto che a metà dicembre 2015, all’approssimarsi della data ultima per l’effettuazione dei pagamenti da parte dei beneficiari (31.12.2015), nonostante i notevoli sforzi e le misure di accelerazione delle spesa messe in atto dalle strutture regionali responsabili del POR FESR 2007/2013 e delle relative linee di intervento, si registrava:
il ritardo di alcune PMI nella conclusione dei programmi di investimento finanziati nell’ambito dei bandi in regime di aiuto, soprattutto per le difficoltà in fase di avvio a ottenere le autorizzazioni di legge e/o l’accesso al credito presso i rispettivi Istituti bancari, difficoltà condivise con le parti datoriali, le difficoltà segnalate da numerosi Enti locali (Comuni e Province), delle Aziende sanitarie e di altri Enti e Amministrazioni pubbliche beneficiarie a concludere i lavori di numerosi interventi a causa, nella fase iniziale, di lungaggini connesse all’ottenimento di autorizzazioni ex lege (es. rilascio pareri di autorizzazione paesaggistica, pareri di compatibilità ambientale) e, nel caso degli Enti Locali, dei vincoli del patto di stabilità interno, soprattutto per la necessità di assicurare contestualmente la chiusura di più progetti, sia a valere sul PO FESR che sul PSR.
Pertanto, la PAC ha avuto la finalità:
da un lato, di salvaguardare gli interventi selezionati e avviati nel PO FESR Basilicata 2007/2013 che avevano necessità di tempi più ampi per dispiegare i loro effetti (in considerazione della non ultimazione al 31 dicembre 2015, data ultima di ammissibilità delle spese sul PO FESR);
dall’altro di attivare nuove azioni, coerenti con il PO FESR Basilicata 2007/2013 e, in alcuni casi, anche con il PO FESR Basilicata 2014/2020, e relative ad obiettivi che riguardano le seguenti priorità: Agenda Digitale, Ambiente, Aree di Attrazione Culturale, Competitività e Innovazione, Efficienza Energetica, Inclusione Sociale e Sistemi urbani.

http://europa.basilicata.it/fesr/pac-piano-di-azione-coesione/