Patto per la Basilicata

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Atti di programmazione delle opere pubbliche








Gli interventi contenuti nel  Masterplan per il Mezzogiorno sono declinati nei Patti per il Sud che definiscono i Settori prioritari e trainanti, le azioni, la tempistica e le responsabilità.

In data 2 maggio 2016 il  Presidente del Consiglio ha firmato il “Patto per lo sviluppo della Basilicata” con il presidente della regione Marcello Pittella.

Come indicato nel Patto, La Regione Basilicata ha individuato, nell’ambito del Documento Economico e Finanziario 2016 – 2018, approvato in Consiglio Regionale in data 2 febbraio 2016 con deliberazione n. 385, le linee di indirizzo strategico finalizzate alla creazione di una società competitiva ed aperta, della conoscenza e delle competenze, dallo sviluppo compatibile duraturo ed a basse emissioni di carbonio, inclusiva e coesa, partecipata e ben governata, con particolare focus al Programma Matera 2019.

Gli obiettivi strategici e le aree di intervento individuati mirano ad elevare il benessere sociale, mettere in campo azioni per vincere le sfide della globalizzazione che coinvolgono gli asset produttivi principali (agricoli, industriali, turistici) e sono strettamente connessi all’accessibilità fisica ed immateriale, attraverso un approccio integrato e sistemico che lega insieme la scuola, la formazione, l’orientamento professionale, le vocazioni produttive e dunque la domanda di lavoro delle imprese; nonché operare per la sostenibilità ambientale e la messa in sicurezza del territorio.

Su tale base, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Basilicata, nel condividere la volontà di attuare una strategia di azioni sinergiche ed integrate, miranti alla realizzazione degli interventi necessari per la infrastrutturazione del territorio, la realizzazione di nuovi investimenti industriali, la riqualificazione e la reindustrializzazione delle aree industriali ed ogni azione e ogni azione funzionale allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale del territorio regionale, hanno concordato che i settori prioritari e le relative aree di intervento sono:
  • Infrastrutture
  • Ambiente
  • Sviluppo economico e produttivo
  • Turismo e cultura
  • Welfare e Legalità

Gli interventi sono finanziati con risorse nazionali, dell’Unione Europea nonché, con il Fondo per lo sviluppo e la Coesione.

La regia complessiva è affidata ad una attività di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti in capo all’Ufficio Attuazione degli Strumenti Statali e Regionali della politica regionale.

Al fine di conseguire l’efficacia nell’impiego delle risorse e degli strumenti per lo sviluppo regionale (Programmi cofinanziati dalla UE, Fondo di Sviluppo e Coesione, FAS, fondi nazionali e regionali ed altri strumenti della politica ordinaria) e garantire il perseguimento degli obiettivi procedurali e finanziari previsti dal Patto, l’azione di coordinamento è supportata dalla Cabina Unitaria di Programmazione istituita presso il Dipartimento Programmazione e Finanze.

Le “Prime linee attuative del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata” rappresentano una prima razionalizzazione delle procedure attuative del Patto al fine precisarne il processo di realizzazione. In particolare, l’Ufficio Attuazione degli Strumenti Statali e Regionali della politica regionale si avvale di  un gruppo tecnico presieduto dal Responsabile della Programmazione unitaria.

Esso è composto dai componenti dell’Ufficio Attuazione degli Strumenti Statali e Regionali della politica regionale competenti per materia, dal referente responsabile individuato da ciascun dipartimento regionale, dalle Autorità di Gestione o loro referente e dal Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici.

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