C.S.R. 2023-2027

COMPLEMENTO REGIONALE PER LO SVILUPPO RURALE 2023-2027 (CSR) DELLA REGIONE BASILICATA 

I regolamenti UE n. 2021/2115 e 2021/2116 che disciplinano il nuovo modello di gestione e attuazione della PAC 2023-2027, attraverso la definizione di un unico strumento di programmazione per entrambi i pilastri ovvero il Piano Strategico della PAC (PSP), accentrano a livello nazionale le funzioni di indirizzo strategico e di coordinamento. Tale cambiamento implica una nuova ripartizione delle responsabilità e delle competenze tra le autorità centrali e regionali ed impone di conciliare l’esigenza di unitarietà a livello nazionale con le specificità regionali, nel rispetto del principio di sussidiarietà. I regolamenti comunitari adottati danno facoltà agli Stati membri di prevedere che “taluni elementi del PSP vengano stabiliti a livello regionale” purché “coerenti e uniformi rispetto a quelli stabiliti a livello nazionale” e consentono la designazione oltre che dell’Autorità di Gestione Nazionale (AdGN) anche di Autorità di Gestione regionali (AdGR)

Per la nuova programmazione della PAC 2023-2027, il Regolamento (UE) 2021/2115 introduce il New delivery model ovvero un sistema di programmazione, gestione e valutazione delle operazioni orientato ad un approccio performance based. Verrà così monitorata oltre che la tempestività della spesa finanziaria anche la proporzionalità fra essa e gli output realizzati oltre che il raggiungimento dei target fissati per gli indicatori di risultato

A seguito del Regolamento UE 2020/2220 del Parlamento e del Consiglio UE del 23 dicembre 2020, che stabilisce le disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del FEASR e del FEAGA negli anni 2021 e 2022, i Piani Strategici della PAC dei 27 Stati membri entrano in vigore il 1° gennaio 2023. Il nuovo quadro giuridico copre quindi il periodo che inizia il 1° gennaio 2023 e termina il 31 dicembre 2027

In Italia – nell’ambito del contesto normativo sopra sintetizzato - il percorso di programmazione del Piano Strategico PAC 2023-2027 (PSP) è coordinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) con la collaborazione delle Regioni e delle Province autonome oltre che del partenariato nazionale

Per la programmazione e gestione delle risorse a livello regionale, quale strumento attuativo della strategia nazionale, è introdotto il Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata che declina la strategia a livello regionale, evidenziando le scelte che ne caratterizzeranno l’attuazione e, per ciascun intervento, specifica le priorità territoriali e settoriali, i principi di selezione, i criteri di ammissibilità, le modalità attuative, il cronoprogramma di attuazione. Il Complemento non assume nuove scelte rispetto al PSN PAC, ma si sviluppa nel rispetto del piano nazionale e, per tale ragione non deve essere sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica, che invece si è già espressa sul PSN PAC, ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152

Il Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata è il documento regionale che illustra gli indirizzi di attuazione della strategia per lo sviluppo rurale del Piano nazionale della PAC. Esso promana da un percorso che, da un lato, ha visto la Regione Basilicata partecipare e contribuire al lavoro svolto a livello nazionale con il coordinamento del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e la compartecipazione delle altre Regioni e Province autonome; dall’altro è il risultato finale di un processo di confronto diretto con il partenariato economico e sociale

Il Complemento di Sviluppo rurale della Regione Basilicata viene approvato dalla Giunta Regionale e successivamente trasmesso all’Autorità di Gestione Nazionale del PSN PAC (AdGN) presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che ne verifica la coerenza con il PSN PAC. Il Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata viene pubblicato sui portali web istituzionali regionali e nazionali e viene diffuso agli stakeholder attraverso incontri seminariali su scala territoriale, per favorire la sua più ampia conoscenza.. Il Complemento di Sviluppo rurale della Regione Basilicata dispone, oltre che dell’Autorità di Gestione Regionale sopra citata, di un proprio Comitato di monitoraggio, organo quest’ultimo evoluzione dell’attuale Comitato di sorveglianza