Centro Regionale di Farmacovigilanza
Ulteriori Approfondimenti
- Archivio Note e Comunicati
- Campagna sull'uso consapevole degli antibiotici 2022
- CERBIF - Servizio Risposte sugli effetti indesiderati e interazioni dei farmaci
- Farmaci falsificati
- Note informative e comunicati stampa
- Segnalazione di sospette reazioni avverse ai medicinali nei pazienti con COVID-19
- Vitamina D modalità prescrittive
Nuova Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF)
Referente Centro Regionale
Dott. ssa Maria Rosalia Puzo
Via Verrastro 9
Tel: 0971/668878
mariarosaria.puzo@regione.basilicata.it
Recapiti referenti aziendali:
Dott.ssa Rosa Lerose
rosalerose@crob.it
tel. 0972/726259
Dott.ssa Floriana Centore
floriana.centore@ospedalesancarlo.it
tel. 0971/612540
Dott.ssa Giulia Motola
giulia.motola@aspbasilicata.it
farmacologiaclinica@aspbasilicata.it
tel. 0971/26938 - 0971/21534
Dott.ssa Angela Dragone
angela.dragone@asmbasilicata.it
tel. 0835.253573
La farmacovigilanza è l’ insieme delle attività finalizzate allo studio sistematico dei benefici e dei rischi derivanti dall’'uso dei farmaci con il coinvolgimento non solo dello specialista sperimentatore, ma dell'intera categoria dei medici, chiamati ad un'assidua e attenta valutazione degli effetti indesiderati insorti nei pazienti, a seguito dell'assunzione dei farmaci prescritti, particolarmente per le specialità di recente immissione in commercio, allo scopo di garantire l’utilizzo appropriato dei farmaci.
La farmacovigilanza, quindi, nel significato più estensivo corrisponde alla post-marketing sorveillance (PMS) degli Autori anglosassoni, comprendendo l'insieme delle attività che monitorano l'impiego del farmaco dopo la sua introduzione sul mercato, con lo scopo di evidenziarne sia effetti terapeutici che effetti indesiderati, contribuendo alla definizione del profilo di tollerabilità del farmaco nelle sue reali condizioni di impiego e in un numero sufficientemente elevato di pazienti.
Durante le sperimentazioni cliniche, che precedono l’immissione in commercio dei farmaci, hanno probabilità di essere individuate solamente reazioni avverse, definite comuni, che si manifestano con frequenza di 1 caso su 100 mentre le reazioni non comuni( 1 caso su 1.000) o rare ( 1 caso su 10.000) possono essere rilevate solamente dopo l’uso corrente dei prodotto stessi.
La farmacovigilanza quindi monitora l'incidenza delle reazioni avverse "note", cioè quelle che già compaiono in scheda tecnica, in vaste popolazioni di assuntori, cioè in fase post-marketing ed identifica le reazioni avverse "non note" al momento dell'introduzione del farmaco sul mercato.
Quando gli effetti indesiderati vengono riconosciuti come reazione avverse i sistemi di farmacovigilanza garantiscono la produzione e la diffusione di informazioni importanti per l'intera popolazione.