Conciliazione Famiglia-Lavoro

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Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato un programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro, sottoscritto dal Ministro per le Pari Opportunità e dal Ministro del Lavoro a dicembre 2009.
Tale programma si inserisce nel quadro dell’Intesa sui criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative, nonché il monitoraggio del sistema degli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, inerente la ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per l’anno 2009, che si iscrive nel più ampio quadro di interventi denominato “Italia 2020”.
Obiettivi generali dell’Intesa sono quelli di:
- rafforzare la disponibilità dei servizi e/o degli interventi di cura alla persona per favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro;
- potenziare i supporti finalizzati a consentire alle donne la permanenza, o il rientro, nel Mercato del Lavoro.
In attuazione di queste finalità generali, l'Intesa indica le seguenti finalità specifiche:
- creazione o implementazione di nidi, nidi famiglia, servizi e interventi similari (“mamme di giorno”, educatrici familiari o domiciliari, ecc.) definiti nelle diverse realtà territoriali;
- facilitazione per il rientro al lavoro di lavoratrici che abbiano usufruito di congedo parentale o per motivi comunque legati ad esigenze di conciliazione anche tramite percorsi formativi e di aggiornamento, acquisto di attrezzature hardware e pacchetti software, attivazione di collegamenti ADSL, ecc.;
- erogazione di incentivi all’acquisto di servizi di cura in forma di voucher/buono per i servizi offerti da strutture specializzate (nidi, centri diurni/estivi per minori, ludoteche, strutture sociali diurne per anziani e disabili, ecc.) o in forma di “buono lavoro” per prestatori di servizio (assistenza domiciliare, pulizia, pasti a domicilio, ecc.);
- sostegno a modalità di prestazione di lavoro e tipologie contrattuali facilitanti (o family friendly) come banca delle ore, telelavoro, part time, programmi locali dei tempi e degli orari, ecc.;
- altri eventuali interventi innovativi e sperimentali proposti dalle Regioni e dalle Province autonome, purché compatibili con le finalità della presente intesa.

Le finalità generali, nonché le finalità specifiche, vengono perseguite dalle Regioni e dalle Province Autonome nell’ambito della propria autonomia legislativa e programmatoria.

La Programmazione attuativa della Basilicata, condivisa con i Dipartimenti regionali interessati, oltre che con ANCI e UPI, è stata approvata dalla Giunta regionale con DGR n. 1610 del 28 settembre 2010; successivamente il Dipartimento per le Pari Opportunità ne ha approvato i contenuti, con comunicazione prot. DPO n. 0016306 P-2.34.3.1. del 23 novembre 2010 e quindi, in data 11/01/2011, è stata siglata la convenzione tra il Dipartimento per le Pari Opportunità e la Regione Basilicata.

Con Decreto del 13 gennaio 2012, il Dipartimento per le Pari Opportunità ha concesso una proroga per l'attuazione del programma. La scadenza della convenzione, pertanto, è fissata alla data dell'11/07/2012.

Essa è riferita alle seguenti finalità dell’Intesa:
- rafforzare la disponibilità di servizi di cura per l’infanzia, al fine di favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa;
- favorire la permanenza delle donne sul MdL, in concomitanza o successivamente alla maternità.

Le linee di intervento previste sono:
1. “Cura su misura”: individuazione e sperimentazione di modelli innovativi di servizi di cura per l’infanzia da implementarsi nei comuni lucani con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti;
2. "Back to work – mamme al lavoro”: individuazione e sperimentazione di strumenti a sostegno del reinserimento delle donne nel mercato del lavoro in seguito alla maternità.

Con gli interventi proposti la Regione Basilicata intende concorrere, tra l'altro,  ad un’attuazione più efficace ed efficiente delle azioni già attivate nel quadro del Piano d’Azione regionale 2007-2013 per gli Obiettivi di Servizio, con le quali essi si collocano in posizione di complementarietà, in particolare attraverso analisi mirate dei fabbisogni di particolari target della popolazione, che consentano di individuare soluzioni alle loro esigenze di conciliazione.
Proprio per consentire l’individuazione di modelli di intervento efficaci ed effettivamente trasferibili al territorio regionale, per ciascuna linea di intervento si prevede, dopo una preliminare fase di analisi, la messa in pratica sperimentale dei modelli di intervento e/o degli strumenti di cui si proporrà l’attuazione.

NEWS


Risultati progetto "Cura su misura"

Risultati progetto "Back to work – mamme al lavoro

Convegno 5 dicembre 2012: "Maternità e lavoro: azioni, opportunità, prospettive"
Convegno 16   luglio 2012: "Conciliare tempi di vita e di lavoro: gli esiti dell'attuazione dell'Intesa Conciliazione in Basilicata"