2 - Bollo auto - Autovetture e autoveicoli

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IL PRIMO BOLLO

Per i veicoli immatricolati negli ultimi dieci giorni del mese i pagamenti potranno essere eseguiti nel mese successivo; se immatricolati prima i pagamenti dovranno essere eseguiti nel mese stesso. Scadenza e importi restano, in entrambi i casi, immutati.

Tabella riassuntiva per i veicoli il cui regime tariffario è calcolato sulla potenza effettiva (KW o CV, indicati nella pagina 2 o 3 della carta di circolazione) con esclusione degli autoveicoli assoggettati alla portata o al peso complessivo (autocarri, rimorchi, motocarri, motofurgoni).


Le nuove tariffe sono applicabili anche ai veicoli immatricolati o reimmatricolati, o interessati da uscita da esenzione o da rientro in possesso, nel periodo dal 22/12/2006 al 31/12/2006.

E' prevista la riduzione a 1/4 del tributo dovuto per autovetture ed autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente mediante l'alimentazione del motore con GPL o metano conformi alle direttive 91/441 ovvero 91/542 CEE e autovetture e autoveicoli ad uso promiscuo azionati con motore elettrico per periodi successivi al quinquennio di esenzione previsto dal DPR 39/53. Fatto salvo quanto sopra stabilito per gli autoveicoli con alimentazione esclusiva o doppia elettrica, a gas metano, GPL e idrogeno, omologati fin dall'origine dal costruttore, o a seguito di installazione successiva, la tassazione sarà determinata in base alla potenza massima del motore espresso in KW per il valore annuo pari ad Euro 2,58 ed il valore annuo espresso in CV pari ad Euro 1,90 (a prescindere dalla direttiva CEE riportata sulla carta di circolazione).


BOLLI SUCCESSIVI AL PRIMO


Entro il mese successivo a quello di scadenza:

Dall'1 al 31 gennaio

Si rinnovano i bolli scaduti nel dicembre

Dall'1 al 28 febbraio

Si rinnovano i bolli scaduti nel gennaio

Dall'1 al 31 maggio

Si rinnovano i bolli scaduti nell' aprile

Dall'1 al 30 giugno

Si rinnovano i bolli scaduti nel maggio

Dall'1 al 31 agosto

Si rinnovano i bolli scaduti nel luglio

Dall'1 al 30 settembre

Si rinnovano i bolli scaduti nell' agosto

Dall'1 al 31 ottobre

Si rinnovano i bolli scaduti nel settembre


LA POTENZA ESPRESSA IN KW


Le tariffe del bollo sono calcolate in base alla potenza del motore espressa in Kilowatt. Questo dato si trova normalmente sulla facciata in alto a destra della carta di circolazione, tre righe sopra l'indicazione della vecchia potenza fiscale, in corrispondenza della voce "pot. max KW". Per i veicoli più recenti o reimmatricolati a partire dalla fine del 1999, che sono muniti della carta di circolazione di tipo attuale (cioè in un foglio di formato A4 piegato in quattro parti, invece di quello ripiegato in dodici parti secondo il formato precedente), il documento contiene l'indicazione della potenza sotto la voce "P.3".



L'IMPORTO ANNUO DEL BOLLO

Se la potenza è espressa in KW:

Per ogni KW sono dovuti gli importi riportati nella tabella sopraindicata a seconda del tipo "EURO" in base alla direttiva CEE di appartenenza indicata sulla carta di circolazione.

Se la potenza è espressa in CV:

Nel caso in cui nella carta di circolazione non sono indicati i KW, può essere effettuato il calcolo in base al numero dei CV riportati di fianco alla voce "pot. max" (di solito sulla terza pagina del libretto).

Pertanto, si potrà calcolare il bollo direttamente sulla base della tariffa espressa in CV oppure in base ai KW tenendo conto che il rapporto di conversione è pari a: 1 CV = 0,736 KW. Può essere utile consultare la tabella di conversione CV/KW.


IL VERSAMENTO E GLI ARROTONDAMENTI


L'importo da versare deve essere arrotondato sempre al centesimo di euro, tenendo conto che se dal calcolo risulta un importo con più di due decimali, occorre arrotondare al secondo decimale. L'arrotondamento è per difetto, se la terza cifra dopo la virgola è compresa tra 0 e 4, per eccesso se tale cifra è pari a 5 o superiore.

Esempio: € 257,215 si arrotonda a € 257,22, mentre entro 257,214 si arrotonda a € 257,21.


IL CALCOLO DEL BOLLO AUTO

Calcolo automatico del bollo in base alla targa del veicolo

Questa applicazione consente di calcolare il bollo semplicemente indicando la targa e la categoria del veicolo. E' possibile effettuare il calcolo solo successivamente alla scadenza di validità del bollo (es.: per il bollo scaduto ad aprile, solo dal 1° maggio successivo). Ottenuta la risposta, è opportuno controllare i dati relativi al veicolo che appaiono sul video. Se questi non corrispondono con quelli effettivi si consiglia di utilizzare la procedura di calcolo con inserimento manuale dei dati che sarà resa accessibile in fondo alla stessa videata.

N.B.: Bisogna fare attenzione (sia nell'interrogazione nel sito attraverso la targa, sia la schedina quando si paga dai tabaccai) a indicare la futura scadenza del pagamento. Ad esempio, per un'auto con bollo scaduto a Dicembre 2003, bisogna indicare la scadenza Dicembre 2004, sia se si paga nei termini, sia se si paga tardivamente, dopo qualche mese. Per le normali autovetture a benzina, ecodiesel, gpl, metano, benzina più gpl o benzina più metano, E' OBBLIGATORIO PAGARE PER 12 MESI.

Calcolo automatico del bollo in base ai KW o ai CV


SE L'AUTO ACQUISTATA E' USATA

Occorre distinguere tra due ipotesi: l'auto è stato acquistato da un privato oppure da un commerciante di veicoli.
  • Acquisto da un privato

Bisogna sempre seguire le scadenze originarie del bollo. Pertanto, l'acquirente dovrà pagare nei termini entro i quali avrebbe dovuto effettuare il versamento il precedente proprietario del veicolo. Qualora il termine sia scaduto prima dell'acquisto, obbligato al pagamento è il precedente proprietario, per cui l'acquirente dovrà rinnovare il bollo solo il periodo d'imposta successivo all'acquisto (fa fede la data in cui l'atto di vendita viene autenticato dal notaio). Per esempio, se il bollo è scaduto a dicembre 2002 (e quindi va rinnovato entro gennaio 2003) e l'atto di vendita viene autenticato a febbraio 2003, l'acquirente dovrà rinnovare il bollo nel gennaio 2004 per il periodo d'imposta che va dal gennaio 2004 al dicembre 2004.

  • Acquisto da un commerciante di veicoli

Se l'acquisto è effettuato prima della scadenza, l'acquirente deve solo rinnovarlo alla sua naturale scadenza, analogamente a quanto avviene in caso di acquisto da un privato. Se invece il bollo è scaduto, di norma si applicano le stesse regole relative al primo pagamento per un'auto nuova, con la differenza che fa non fede la data di immatricolazione, ma quella di autentica notarile dell'atto di vendita (l'obbligo di pagare scatta a partire dal mese dell'autentica e le scadenze si calcolano in base alla data dell'autentica). Affinchè si possano applicare le regole dell'auto nuova è però necessario che il commerciante abbia iscritto il veicolo nell'apposito elenco degli esemplari esenti dal bollo perché in attesa di rivendita. Qualora non lo abbia fatto, si applicano le stesse regole che valgono nel caso in cui si acquista da un privato un veicolo con il bollo scaduto (la responsabilità del mancato rinnovo ricadrà, sul precedente proprietario o sul commerciante, a seconda di chi risulta intestatario nel Pra alla data di scadenza del termine utile per il pagamento).


Per le auto usate, acquistate in regime di esenzione da un rivenditore autorizzato, si seguono le stesse regole.

L'importo annuale della tassa automobilistica non può essere inferiore a € 19,11


AUTOCARRI

Autocarri con peso complessivo inferiore a 12 tonnellate

Autocarri di peso complessivo a pieno carico pari o superiore a 12 tonnellate

Complessi autotreni - Autoarticolati con portata pari o superiore a 12 tonnellate


Motocarri - Motofurgoni con cilindrata inferiore/superiore a 500 cm3