APPRENDISTATO

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L'apprendistato ha assunto un ruolo centrale nelle politiche occupazionali e nel quadro degli interventi formativi, sia a livello nazionale, sia a livello regionale, in quanto strumento di promozione dell'occupazione giovanile e mezzo per l'integrazione tra i sistemi scuola, lavoro e formazione.


Regolamentato per la prima volta con la Legge 19 gennaio 1955, n. 25, e indicato poi dalla Legge Treu del 1997 come strumento per favorire l’occupazione giovanile, il contratto di apprendistato rappresenta, inoltre, la modalità per assolvere, sul lavoro, al diritto-dovere di istruzione, in alternativa al sistema scolastico e alla formazione professionale.


Il contratto di apprendistato è regolato dal Decreto Legislativo 14 settembre 2011. n. 167 (vademecum) e si articola nelle seguenti tre tipologie:

- apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3);
- apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4);
- apprendistato di alta formazione e ricerca (art. 5).


La Regione Basilicata ha normato gli aspetti di propria competenza attraverso un protocollo di intesa con le Parti Economiche e Sociali regionali (DGR n. 485/2012) e le relative linee guida attuative (DGR n. 1101/2012), al fine di:

- operare una maggiore interazione tra impresa e istituzione formativa;
- valorizzare l’impresa quale soggetto formativo;
- qualificare e caratterizzare il sistema dell’offerta formativa;
- valorizzare il ruolo delle Parti Sociali.

La Regione Basilicata rende pubblica la Deliberazione di Giunta Regionale n. 431 del 26 aprile 2016 - Recepimento e adeguamento della disciplina regionale in materia di apprendistato. Disciplina dei profili formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, ai sensi del Dlgs.

Segui 5 semplici passi e imparerai ad utilizzare il contratto di apprendistato

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