ASSEMBLEA CIA, OTTATI: AGRICOLTURA COME PRIMA ATTIVITÀ ECONOMICA

punti apici 15.02.2014 ore 16:17

Partecipando ai lavori della Confederazione italiana agricoltori, l'assessore ha parlato della prossima programmazione comunitaria e della necessità di presentare progetti finanziariamente sostenibili e che hanno come obiettivo quello di creare occupazione. E ancora, per l’assessore, occorre riforma Gal

AGR
L'intervento dell'assessore Ottati durante l'assemblea Cia L'intervento dell'assessore Ottati durante l'assemblea Cia AGR “La Basilicata deve essere attrattiva, scommettere sulle produzioni agroalimentari di qualità e sull'agricoltura come prima attività economica di questa regione”.

Lo ha detto l'assessore regionale all'agricoltura Michele Ottati che ha partecipato a Potenza ai lavori della VI assemblea elettiva della Cia “Più agricoltura per nutrire il mondo. Più reddito per gli agricoltori. Il protagonismo degli agricoltori per una Basilicata competitiva”.

Rivolgendosi ai delegati dell'organizzazione sindacale, Ottati ha chiesto di fare squadra, di credere e di prepararsi alla prossima Pac, approfittando di questo anno di transizione in quanto i regolamenti comunitari non sono ancora pronti. A tale proposito ha ribadito che “è necessario conoscere le normative per poter sfruttare al meglio gli aiuti comunitari. È importante fissare obiettivi chiari - ha affermato - decidere una scaletta di priorità poiché non si può fare tutto. C'è la necessità di fare grossi investimenti e presentare progetti sostenibili finanziariamente e che mirino soprattutto all'occupazione. È il tempo di razionalizzare gli interventi, di riformare i Gal ai quali non saranno concessi soldi per spenderli in seminari e convegni, ma in servizi per animare e creare posti di lavoro nei nostri paesi. Non gli sarà dato un solo euro se non proporranno investimenti che creino lavoro. Su 27 milioni di euro a disposizione per i Gal nella vecchia programmazione, ne sono stati spesi solo sette e dobbiamo evitare di tornarli indietro”.

Parlando delle collaborazioni tra enti, Ottati ha sottolineato la necessità di fare rete tra tutti gli enti, dal Cnr all'Agrobios, all'università. Se i protagonisti diretti della prossima Pac sono gli agricoltori, l'esponente della giunta regionale rivolgendosi direttamente a loro ha ricordato le due iniziative in programma: la prima il prossimo 21 febbraio a Potenza dove saranno illustrati il I e II pilastro, ponendo soprattutto l'accento sulla condizionalità ex ante (art. 19 del regolamento comunitario 1303) che sarà determinante nella selezione dei progetti. Inoltre, Ottati ha annunciato che i bandi saranno a sportello. “C'è la possibilità in Basilicata di creare aziende di servizi che facciano della condizionalità ex ante uno strumento di servizio per i giovani”. Il secondo appuntamento, in programma l'8 marzo, sarà dedicato al turismo agrario. “Bisogna specializzarsi - ha continuato Ottati - e far sì di aumentare i numeri dei nostri prodotti altrimenti non possiamo affrontare i mercati. Puntando strategicamente sul turismo agrario, è fondamentale conoscere i paesi, mangiare in loco i nostri prodotti piuttosto che esportarli”.

Nel concludere il suo intervento, l'assessore ha chiesto agli imprenditori agricoli “di credere in quello che sono in quanto sono una risorsa preziosa per l'economia della regione. Ci vuole coraggio - ha detto - per affrontare i prossimi sette anni”.

Dem/bas 07

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