CONTENITORI CULTURALI, CARMINE ALBA: NESSUNA AZIONE SIGNIFICATIVA

punti apici 17.03.2016 ore 19:11
AGR
AGR Dobbiamo definitivamente rassegnarci!? Ad ogni quesito, ad ogni osservazione che rappresentiamo sulle scelte dell’Amministrazione Comunale di Matera, il Sindaco De Ruggieri non trova altre argomentazioni se non quelle di scaricare le responsabilità sulla precedente gestione. Non un dubbio, non una perplessità e soprattutto il tema posto non è mai dal primo cittadino affrontato nel merito. Ho segnalato che dopo 9 mesi di riflessioni sull’utilizzo dei cospicui fondi (7 milioni di euro) per i contenitori culturali che, questa è la realtà, l’amministrazione Adduce aveva ipotizzato di destinare alla realizzazione di un grande intervento che si collegasse al programma di Capitale Europea della Cultura, la Giunta De Ruggieri ha deciso di spendere tali fondi per una serie di operazioni che costituiscono poco più che una straordinaria manutenzione di alcuni immobili di proprietà comunale. Nessuna visione, nessuno sforzo di programmazione nessun intervento in linea con il dossier che ha vinto la competizione di capitale europea della cultura. Il Sindaco De Ruggieri sostiene che i fondi erano disponibili sin dal 2012. In realtà ancora una volta dimostra mala fede. Egli sa infatti che le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione sono disponili ed utilizzabili dal Comune di Matera dal mese di febbraio 2015 con la trasmissione delle schede da parte della Regione Basilicata. Solo da quel momento era possibile definirne l’utilizzo e predisporne la progettazione. L’intenzione dell’Amministrazione precedente era di finalizzare le somme al grande obiettivo 2019; l’Amministrazione De Ruggieri sceglie altri obiettivi, anche rispettabili e persino condivisibili ma distanti dalle azioni necessarie alla città in prospettiva 2019. A nulla valgono le risibili considerazioni di De Ruggieri che sono buone per la propaganda ma che danneggiano la città. Infatti, si sta perdendo un’altra occasione per realizzare un’opera capace di simboleggiare lo straordinario risultato raggiunto. Avevo segnalato il teatro, la rigenerazione urbana con al centro il grande spazio di piazza della Visitazione, lo stadio XXI settembre e la sua funzione di centro delle attività motorie e dello sport per tutti (solo per fare qualche esempio), come simboli della Capitale Europea della Cultura. In realtà, a me pare che la decisione di frazionare la cospicua somma di 7 milioni di euro in piccoli interventi si presta alla classica distribuzione clientelare di cui evidentemente De Ruggieri è il sommo esperto. E mentre si continua a distruggere il patrimonio che ha consentito a Matera di raggiungere la vetta nella competizione di Capitale Europea della Cultura, assolutamente nulla si sta programmando per presentare la città all’attenzione dell’Europa tra meno di 3 anni. bas 03

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