TURISMO VAL D'AGRI, PRINZI (BENE COMUNE): POSITIVITÀ DA RAFFORZARE

punti apici 04.04.2018 ore 12:38
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AGR In Val d’Agri l’andamento positivo di presenze e di utenti in ristoranti, agriturismi, esercizi commerciali e di servizi turistici per le festività pasquali incoraggia i nostri operatori ad intensificare ogni azione di promozione e di attrazione di target e flussi di clientela a medio e largo raggio. Un segnale positivo che ha bisogno di consolidarsi in occasione dei fine settimana di questa stagione primaverile e per la stagione estiva.

E’ quanto sostiene in una nota stampa Vittorio Prinzi, presidente dell’associazione “Bene comune” di Viggiano sollecitando Regione, Apt, Ente Parco Nazionale Val d’Agri, Comuni ed associazioni di categoria delle piccole e medie imprese dei settori interessati a fare sintesi e a programmare le attività per far trovare ai turisti la migliore accoglienza e i servizi più richiesti.

“Credo – dichiara Prinzi - che sia prioritario uno sforzo maggiore di coordinamento ad esempio nel cartellone degli eventi estivi che in troppi casi in Val d’Agri coincidono nelle stesse giornate di sagre, feste popolari e manifestazioni di spettacolo con il risultato che i benefici per l’economia locale si assottigliano. Va dato atto all’Ente Parco e l’Apt di aver fatto molto nella scorsa stagione estiva ma in questo campo di programmazione non è mai abbastanza.

In proposito i dati dell’Apt aggiornati a fine 2017 segnano un incremento di presenze ed arrivi di italiani in Val d’Agri rispetto al 2016 sia pure di qualche migliaio di unità mentre i punti deboli – conclude – continuano ad essere gli arrivi e le presenze degli stranieri (qualche centinaio in più) e soprattutto la permanenza media di 3,65 giorni per gli italiani e di 4,71 giorni per gli stranieri. Basta ricordare che il tasso medio di occupazione delle stanze dei nostri alberghi è pari al 17,17%. Questo nonostante i punti di forza rappresentati dall’enogastronomia, i beni culturali ed ambientali, il patrimonio artistico, religioso ed archeologico”.

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