VISIONI URBANE, IL PUNTO IN UN INCONTRO A MATERA
06.07.2010
ore 10:52
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AGR
I creativi, la Regione Basilicata, gli esperti di Politiche di Sviluppo, i cinque sindaci dei comuni lucani interessati alla riqualificazione degli spazi: a tre anni dall’inizio del percorso di Visioni Urbane (il progetto inserito nel Patto con i Giovani, che punta al recupero di 5 immobili in disuso affinché possano essere riutilizzati come contenitori culturali) i “protagonisti” del processo hanno tracciato insieme le tappe raggiunte e le prospettive future, in un incontro, organizzato a Matera, nel suggestivo complesso de “Le Monacelle”.
La scena creativa protagonista, gli shock culturali, la ricognizione degli spazi creativi in Europa e in Italia, la scrittura dei sogni dei creativi, la scoperta dei 5 concept, la candidatura e la scelta degli spazi, le convenzioni con i sindaci, le assegnazioni dei lavori, i laboratori di progettazione, gli Open Days con A-Maze, il lavoro di progettazione sulle modalità gestionali dei centri, i piani di attività e le vocazioni dei 5 Centri.
“Visioni Urbane- ha spiegato Francesco Pesce, dirigente dell’Ufficio di Programmazione e Gestione delle Risorse- è la prova che un’idea progetto, una scommessa fortemente voluta dalla Giunta Regionale e dal presidente De Filippo stia diventando realtà concreta di spazio visibile. Occupabile, gestibile. Un’opportunità per i giovani che possono avere realmente qualcosa su cui fondare il loro futuro. “Prospettive- aggiunge Pesce- che possono essere raggiunte solo se, così come sono stati concepiti, i cinque spazi si muoveranno in rete, in modo da portare in Italia e a livello Internazionale il modello Basilicata”.
Presente, all’incontro, anche il dottor Giuseppe Avallone, partner della Borgomeo & Co. esperto di sviluppo locale e assistenza allo start up di imprese giovanili.
“Siamo stati abituati- ha detto Avallone- al fatto che nel Mezzogiorno per fare impresa servissero grandi finanziamenti pubblici. Visioni Urbane invece inverte il processo, secondo me in modo positivo, perché ci sono persone motivate, che hanno idee. Ci sono spazi esistenti da riutilizzare e su questa forte motivazione di giovani affezionati al loro territorio si può sicuramente costruire un processo nuovo”.
Idee che diventano mattoni. E i mattoni sono “in cantiere”. Nei cinque spazi scelti ( nei Comuni di Marconia di Pisticci, Tito, Rionero in Vulture, San Paolo Albanese e Matera) stanno per essere ultimati i lavori di riqualificazione. In particolare: a Pisticci Il progetto è ormai concluso, si aprirà nel giro di qualche settimana; A Tito i lavori saranno chiusi prima della fine dell’anno 2010; a San Paolo Albanese i lavori saranno conclusi fra Ottobre e Novembre prossimo; a Rionero i lavori sono in ritardo, probabilmente perchè sono stati strutturalmente più impegnativi di quelli di altri Centri; a Matera i lavori sono a buon punto, manca poco alla chiusura.
bas 02
La scena creativa protagonista, gli shock culturali, la ricognizione degli spazi creativi in Europa e in Italia, la scrittura dei sogni dei creativi, la scoperta dei 5 concept, la candidatura e la scelta degli spazi, le convenzioni con i sindaci, le assegnazioni dei lavori, i laboratori di progettazione, gli Open Days con A-Maze, il lavoro di progettazione sulle modalità gestionali dei centri, i piani di attività e le vocazioni dei 5 Centri.
“Visioni Urbane- ha spiegato Francesco Pesce, dirigente dell’Ufficio di Programmazione e Gestione delle Risorse- è la prova che un’idea progetto, una scommessa fortemente voluta dalla Giunta Regionale e dal presidente De Filippo stia diventando realtà concreta di spazio visibile. Occupabile, gestibile. Un’opportunità per i giovani che possono avere realmente qualcosa su cui fondare il loro futuro. “Prospettive- aggiunge Pesce- che possono essere raggiunte solo se, così come sono stati concepiti, i cinque spazi si muoveranno in rete, in modo da portare in Italia e a livello Internazionale il modello Basilicata”.
Presente, all’incontro, anche il dottor Giuseppe Avallone, partner della Borgomeo & Co. esperto di sviluppo locale e assistenza allo start up di imprese giovanili.
“Siamo stati abituati- ha detto Avallone- al fatto che nel Mezzogiorno per fare impresa servissero grandi finanziamenti pubblici. Visioni Urbane invece inverte il processo, secondo me in modo positivo, perché ci sono persone motivate, che hanno idee. Ci sono spazi esistenti da riutilizzare e su questa forte motivazione di giovani affezionati al loro territorio si può sicuramente costruire un processo nuovo”.
Idee che diventano mattoni. E i mattoni sono “in cantiere”. Nei cinque spazi scelti ( nei Comuni di Marconia di Pisticci, Tito, Rionero in Vulture, San Paolo Albanese e Matera) stanno per essere ultimati i lavori di riqualificazione. In particolare: a Pisticci Il progetto è ormai concluso, si aprirà nel giro di qualche settimana; A Tito i lavori saranno chiusi prima della fine dell’anno 2010; a San Paolo Albanese i lavori saranno conclusi fra Ottobre e Novembre prossimo; a Rionero i lavori sono in ritardo, probabilmente perchè sono stati strutturalmente più impegnativi di quelli di altri Centri; a Matera i lavori sono a buon punto, manca poco alla chiusura.
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