CONTRASTO FRODI FINANZIARIE UE, OGGI A POTENZA INCONTRO FORMATIVO

punti apici 07.06.2012 ore 13:28
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AGR L’appuntamento è stato organizzato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Nucleo Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie in collaborazione con l’Autorità di Gestione del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013 e del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Potenza

Controlli dei fondi Ue e buona programmazione comunitaria. È questo il tema di una serie di incontri formativi che l’Ufficio europeo per la Lotta Antifrode (Olaf), nell’ambito del programma “Hercule II 2007-2013, ha inteso promuovere sul territorio comunitario con l’obiettivo di mettere in campo attività di protezione degli interessi finanziari dell’Unione stessa. La Regione Basilicata ha ospitato l’iniziativa, avviata dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’incontro “Contrasto alle frodi finanziarie all’UE. Strategie e strumenti di controllo” che si è tenuto oggi a Potenza presso la Sala Inguscio. L’appuntamento è stato organizzato con la collaborazione della Regione Basilicata, dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013, del Nucleo Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie e del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Potenza.

Al seminario, che ha lasciato molto spazio al dibattito, ha preso parte Patrizia Minardi autorità di gestione Po Fesr Basilicata 2007/2013 che ha illustrato la casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e le strategie di prevenzione e contrasto poste in essere. Dall’analisi è emersa una situazione regionale lucana riassumibile in un numero relativamente esiguo di casi irregolarità, mentre non compare nessuna frode. Le irregolarità riscontrate, inoltre, sono da collegarsi ad errori di tipo formale e non fraudolento.

Ai lavori del seminario sono inoltre intervenuti Ugo Liberatrore, coordinatore della Segreteria tecnica del Colaf. Sono intervenuti inoltre, fra gli altri, Augusto Segnalini, membro della Segreteria tecnica del Colaf, Fabio Gaetano Galeffi della sezione di controllo per la Regione Marche della Corte dei Conti e Antonio Vernillo, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanzia di Potenza. L’incontro è stato rivolto principalmente alle Autorità e ai soggetti beneficiari del territorio regionale che gestiscono i fondi europei.

Scopo primario della giornata è stato proprio quello di analizzare, infatti, i più rilevanti e diffusi fenomeni di irregolarità e frode in ambito europeo e di approfondire le buone prassi in materia di controlli. I lavori, inoltre, si sono focalizzati sugli strumenti e le azioni per assicurare una migliore comprensione dei meccanismi comunitari e nazionali in tema di fondi europei, soprattutto in termini di prevenzione e di tutela della legalità. Nel corso della giornata particolare attenzione è stata rivolta al modello italiano di prevenzione e contrasto alle frodi. Un approccio, quello italiano, che da più fronti ci si propone di trasferire agli altri Paesi europei.

Per quel che concerne il Programma Operativo Basilicata Fesr 2007-2013 è emerso che gli esiti della permanente attività di controllo delle operazioni finanziate, ad oggi, registrano solo 7 interventi affetti da irregolarità. Le tipologie di irregolarità riscontrate riguardano principalmente errori di tipo formale dovuti ad una non puntuale applicazione delle norme. Tutte le operazioni in esame sono state sottoposte a controllo amministrativo (100 per cento verifica documentale), mentre circa il 60 per cento sono state controllate in loco mediante sopralluoghi volti a verificare l’esistenza e l’operatività del beneficiario, il corretto avanzamento dell’opera pubblica o della fornitura di beni e servizi, la conformità dell’operazione alle norme comunitarie, nazionali e regionali, con particolare riferimento agli obblighi di informazione e alle indicazioni inerenti il rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità e tutela dell’ambiente.

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