LATRONICO AL CONVEGNO SULLA PREVENZIONE AL SUICIDIO

punti apici 10.09.2024 ore 11:53

"Occorre lavorare sul rafforzamento delle comunità, sulla lotta all'isolamento sociale. E intervenire nelle scuole e nelle comunità"

AGR
L'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico L'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico AGR Ogni anno in Italia si registrano circa 4mila suicidi, con una media di uno ogni dieci ore. Un fenomeno che preoccupa e che trascina con sé problematiche psicologiche, sociali ed economiche. Oggi, in occasione della giornata di prevenzione al suicidio, si è svolto un incontro nel centro sociale di Villa d’Agri per dibattere sul delicato tema, organizzato da Asp, Farbas, Comune di Marsicovetere, Ambito socio-territoriale Val d’Agri, La città delle donne Aps. L’evento è stato concluso dall’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha evidenziato come la prevenzione del suicidio richieda un approccio multidisciplinare, intercettando salute mentale, politiche pubbliche e supporto sociale: “Quello dei suicidi – ha sottolineato Latronico – è un fenomeno complesso e doloroso che richiede attenzione e interventi mirati. A volte si parla di depressione, altre di disperazione legata ad assenza di affetto, solitudine, impossibilità di raggiungere un obiettivo considerato vitale.

Il suicidio – ha aggiunto l’assessore - evoca un disperato esercizio del libero arbitrio come elemento culminante di una grave sofferenza psico-patologica e nell’immaginario collettivo un senso di colpa per non aver fatto abbastanza. Ma anche il rifugiarsi in alcool o sostanze d’abuso è un modo per togliersi la vita lentamente e inesorabilmente. L’incapacità di reggere il peso della stessa e il ricorso ad un mezzo di sostegno psicologico acquistabile sul mercato. Sembra – ha proseguito Latronico - esistano più motivi per togliersi la vita che per viverla. Non necessariamente, quindi, c’è patologia, c’è sicuramente disagio”.

Come arginare il fenomeno? Latronico ritiene necessario lavorare sul rafforzamento delle singole persone, sull’accettazione di sé, sulla propria capacità di risolvere i problemi e sul miglioramento individuale nelle abilità sociali. “Ma anche – ha spiegato l’assessore - lavorare sul rafforzamento delle comunità, sulla riduzione dello stigma, sull’accettazione sociale, sulla lotta all’isolamento sociale (bullismo). E occorre fare prevenzione nelle scuole e nelle comunità – ha concluso Latronico - anche e soprattutto attraverso iniziative come questa di oggi”.

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