Ciclo dell'Acqua

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La complessa variabilità orografica della Regione ha generato una rete idrografica molto ricca. Dei corsi d’acqua che nascono in territorio Lucano, alcuni scorrono totalmente nel territorio Regionale (Agri, Basento, Bradano, Cavone, Sinni) sfociando nel Mar Jonio, altri, invece, come il Noce, l’Ofanto ed alcuni affluenti del Sele, attraversano solo in parte la Regione per proseguire fino al Mar Tirreno o al Mar Adriatico. Il regime idrologico dei principali corsi d’acqua lucani (il Bradano, il Basento, il Cavone, l’Agri e il Sinni) non è caratterizzato da portate consistenti, anzi, va evidenziato che il loro tratto superiore è contraddistinto da un carattere torrentizio a forte pendenza.
Il Bradano, il Basento ed il Cavone drenano i terreni argillosi dell’Avanfossa Bradanica, poveri di manifestazioni sorgentizie, mentre l’Agri ed il Sinni raccolgono le acque dell’area montana, ricca di sorgenti. La forte irregolarità delle portate e l’esiguità dei coefficienti di deflusso determinano condizioni particolari per le quali solamente il fiume Agri può essere considerato a carattere perenne, al contrario degli altri corsi d’acqua che manifestano portate intermittenti con frequenti periodi di magra estiva.

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