Cultura - Archivio sonoro

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Archivio Sonoro Musiche di Tradizione della Basilicata, con concerto dell’Ensemble Mirkovic e i Viesh e la mostra fotografica Nel paese dei cupa cupa.

Restituire alle comunità di appartenenza quei documenti sonori che costituiscono un aspetto estremamente significativo e qualificante della propria storia culturale, facilitandone la consultazione a studiosi, appassionati e musicisti: è questo l’obiettivo principale dell’Archivio Sonoro della Basilicata, un ambizioso progetto che, promosso dall’associazione Altrosud d’intesa con l’Assessorato alla Cultura della Regione Basilicata e la Direzione Generale per gli Archivi del MiBAC, si situa nell’ambito della Convenzione Unesco per la tutela del patrimonio immateriale rispetto alla quale la Basilicata compie uno dei primi e più significativi “atti di ricezione”.
Grazie anche alle collaborazioni avviate con le principali strutture del settore, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alle Teche Rai, l’ambizione dichiarata è dunque di “riportare a casa”, per dirla con un autore da sempre attento alla radici della propria musica come Bob Dylan, una documentazione di straordinario valore storico e culturale che, dalle pioneristiche esplorazioni di De Martino, Carpitella e Bronzini fino alle più settoriali indagini di Leo Levi e Roberto Leydi, riguarda una pratica musicale che riveste ancora oggi un ruolo di fondamentale importanza presso le comunità locali, pur intrecciandosi con forti elementi di contaminazione.
Presupposti ed obiettivi del progetto sono stati illustrati, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, il 25 novembre, alle ore 17,30, da Rosa Mastrosimone, Assessore alla Cultura della Regione Basilicata, Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi del MiBAC, Domenico Ferraro, presidente di Altrosud, Michele Durante, Ufficio Cultura Regione Basilicata, Ferdinando Mirizzi, Università della Basilicata, Vincenzo Santoro, Responsabile Cultura ANCI, e Nicola Scaldaferri, responsabile LEAV-Università di Milano.
Al termine dell’incontro, Ensemble Mirkovic e Viesh in concerto per la prima nazionale di Lule sheshi/Fiori di neve: un eterogeneo ensemble di straordinari musicisti, rendendo omaggio all’arte poetica di Enza Scutari, ha offerto allo stesso tempo una superba prova delle possibilità di riuso dei materiali tradizionali, alternati a composizioni originali in cui le sapienti tessiture armoniche della polifonia arbëresh si sono combinanati magnificamente ai ritmi dettati da trombe e violini dei Balcani.
Opera per definizione mai conclusa, l’Archivio è uno spazio aperto alla collaborazione di quanti vogliano contribuire alla sua migliore riuscita: studiosi, ricercatori, musicisti ed appassionati sono calorosamente invitati a partecipare in modo da avviare da subito un rapporto di collaborazione indispensabile per giungere a un’esaustiva rappresentazione delle musiche di tradizione lucane, aggiornate al presente.


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Intervento dell' Assessore Mastrosimone alla presentazione del Progetto Archivio sonoro della Basilicata 


Info
altrosud@altrosud.it; 0984-578154
Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport Regione Basilicata
Ufficio Cultura 0835 284277