Vetrina in Basilicata per la Cina a tavola

Un incontro tra le tradizioni culinarie italiane e cinesi nel cuore della Basilicata: è il ponte che sarà reso possibile  grazie al progetto “Scambio Culturale Gastronomico Italia-Cina 2025” ideato e organizzato dallo chef Nino Scordo. Un evento esclusivo che unisce gastronomia, cultura e scambi internazionali, creando un ponte ideale tra i due Paesi.

Nella primavera del 2025, quattro città della Basilicata – dallo Jonio al Tirreno, passando per Latronico e Matera– ospiteranno una serie di cene di gala, che vedranno la partecipazione di un team di chef cinesi provenienti dal Jinling Hotel di Nanchino e di rinomati chef italiani dei centri coinvolti. Il progetto prevede un’esperienza culinaria unica, che fonderà la raffinata cucina Huaiyang con i piatti tradizionali italiani, offrendo un mix di sapori in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Ogni cena sarà un’occasione per celebrare le tradizioni culinarie di entrambe le culture, ma anche per costruire legami duraturi. A ogni evento parteciperanno circa 120 ospiti, tra cui sindaci, politici locali, rappresentanti delle istituzioni turistiche, per sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche dal punto di vista politico e culturale.

Ma non si tratterà solo di cene: il programma dell’evento prevede visite a scuole di cucina locali, dove gli chef cinesi e italiani si scambieranno tecniche e ricette, oltre a tour nelle principali aziende del settore alimentare e nei luoghi turistici più suggestivi della Basilicata. Un’occasione  per esplorare possibili opportunità di scambi commerciali e promuovere la regione come destinazione gastronomica internazionale.

Per la Basilicata, questa è anche un’occasione per rafforzare la sua immagine nel panorama globale, sfruttando la gastronomia come strumento per promuovere le bellezze naturali e il patrimonio storico-culturale della regione. Matera, famosa per i suoi Sassi e per il suo inserimento nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, è destinata a diventare un punto di riferimento per il turismo gastronomico internazionale.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di importanti figure provenienti dalla Cina, tra cui sei chef del prestigioso Jinling Hotel, un rappresentante governativo esperto nella direzione del settore food & beverage, due popolari blogger di TikTok e un reporter della Jiangsu TV.

Dall’altra parte, l’Italia potrebbe essere rappresentata da chef di grande fama come Giuseppe Aversa, Enrico Cosentino – noto anche per aver inventato lo Scialatiello – e Danilo Di Vuolo. Tra gli invitati è prevista anche la presenza di Marco, capo scorta dell’ammiraglio NATO a Napoli.

Non mancheranno rappresentanti cinesi già attivi in Italia, come Ma Jun, nota come Elena, Beidi dell’Associazione Internazionale per la Promozione del Turismo e della Cultura, e tre blogger cinesi che operano nel Paese.

Chef Nino Scordo, attualmente Executive Chef del Jinling Hotel di Nanchino, ha già organizzato eventi di successo in passato, e con questo progetto si conferma come un ambasciatore delle eccellenze culinarie italiane in Cina e viceversa. Il suo obiettivo è creare un dialogo tra le culture, unendo l’arte della cucina alla promozione delle rispettive tradizioni.

“Il cibo è un linguaggio universale che va oltre le parole – afferma Scordo – ed è proprio attraverso la gastronomia che possiamo abbattere le barriere culturali e costruire un ponte duraturo tra Italia e Cina. Questo evento è il culmine di un sogno che unisce passione, professionalità e la volontà di promuovere il meglio di entrambe le tradizioni culinarie.”

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