Sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità

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PROGRAMMA GOL
AVVISO del 7 GENNAIO 2025 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 202400788 del 19 dicembre 2024, pubblicata sul BUR Speciale n. 62 del 20 dicembre 2024 si è approvato “Avviso pubblico n. 4 per l’attuazione delProgramma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del PianoNazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”,Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro eFormazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Avviso per lapresentazione dei progetti finalizzati all’attuazione del Percorso 4 – Lavoro e inclusione AVVISO del 17 LUGLIO 2024 E’ stata approvata la Determinazione Dirigenziale n. 532 del 18 aprile 2024 con la quale si sono approvate modifiche e integrazioni delle “Linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi relativi al Percorso 1 – Reinserimento lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3-Riqualificazione (Reskilling) di cui agli Avvisi n. 1 e n. 2/2022 (DGR n. 536 e n. 538 del 10 agosto 2022)”- Determinazione dirigenziale n. 15BD.2023/D.00450 del 17/4/2023 e s.m.i.   AVVISO del 16 aprile 2024 Si pubblica la nota relativa all’Esito della valutazione di coerenza del Piano Attuativo Regionale – Aggiornamento 2023  AVVISO del 1 marzo 2024 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n.109 del 22 febbraio 2024, pubblicata sul BUR n.9 del 1 marzo 2024, avente ad oggetto “Ripresa e Resilienza ( PNRR), Missione 5 “inclusione e coesione”, Componente 1 “ Politiche per il lavoro , Riforma 1.1 “ Politiche attive del lavoro e formazione finanziato dall’Unione Europea- Next Generation EU – Percorso 2 Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 Riqualificazione ( Reskilling )”, di cui alla DGR n. 536 del 10 agosto 2022, si sono rifinanziati i percorsi e riaperti i termini.  AVVISO del 2 gennaio 2024 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 944 del 29 dicembre 2023, pubblicata sul BUR n. speciale 71 del 30 dicembre 2023, si è proceduto all’adozione del “Piano Attuativo Regionale (PAR) Basilicata del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, aggiornato all’annualità 2023 di cui all’allegato 1 e del quadro finanziario di cui all’allegato 2, Linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi relativi al Percorso 1 – Reinserimento lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 – Riqualificazione (Reskilling) di cui agli Avvisi n. 1 e n. 2/2022 (DGR n. 536 e n. 538 del 10 agosto 2022) approvate con la Determinazione Dirigenziale n. 1822 del 23/11/2023————————————————————————————- La Missione 5 componente 1 del PNRR- Politiche per il lavoro, prevede il “ Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori Gol “ approvato con Decreto interministeriale del Ministro del Lavoro del Ministro dell’Economia del 05/11/2021 pubblicato sulla G.U. il 27/12/2021.La quota di finanziamento assegnata alla Regione Basilicata  per l’anno 2022, pari ad € 9.680.000 rappresenta il 20% della somma totale prevista di 48,8 milioni da utilizzare entro il 2025 diretta ad una vasta  platea dei beneficiari.In linea generale, i disoccupati,  i beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito e i giovani  e le donne in situazioni di fragilità stipuleranno con i Centri per l’Impiego un Patto di servizio personalizzato e condiviso, per poter accedere, entro tempi brevi, a percorsi  di politica attiva, opportunamente calibrati sui bisogni e le caratteristiche della persona (profiling)  e garantiti dal  sistema regionale pubblico/privato  dei servizi per l’impiego.In particolare, le azioni  previste nell’ambito del programma, da mettere in campo sono: Percorsi di reinserimento lavorativo volte a rafforzare il livello delle competenze dei destinatari nonché il loro livello di occupabilità; Percorsi di riqualificazione con la previsione di un’attività di formazione professionalizzante per avvicinare la persona in cerca di occupazione ai profili richiesti dal mercato; Percorsi di lavoro ed inclusione da attivare con il coinvolgimento dei servizi del territorio (educativi, sociali, sanitari ecc.), saranno sperimentati percorsi di accompagnamento dedicato con il coinvolgimento del terzo settore soprattutto per le persone con disabilità e per i disoccupati più fragile; Percorsi che favoriscano la creazione di imprese femminili con la previsione di misure di sostegno più aderenti ai fabbisogni delle donne. La Regione Basilicata  con Deliberazione di Giunta Regionale n. 433 del 6 luglio 2022 ha approvato in via definitiva il paiano di attuazione regionale  del Programma GOL Garanzia di occupabilità dei lavoratori – Gol Il programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.Dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro.Entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da Anpal.La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze. Il ruolo di Anpal Anpal svolge un ruolo di coordinamento di Gol, di cui è titolare il Ministero del lavoro.Monitora il programma e vigila sull’attuazione degli interventi da parte delle Regioni.Presiede il Comitato direttivo di Gol, cabina di regia del programma, che riunisce il livello centrale e quello regionale. Determinazione Dirigenziale n.450 del 17/04/2023 – Approvazione linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi Le Linee Guida sono emanate al fine di dare piena attuazione agli interventi previsti dal Piano di Attuazione Regione (PAR) Basilicata1 e finanziati dagli avvisi 1 e 2/20222 di GOL:• l’avviso 1/2022 (Percorso 2 -Upskilling –Percorso 3 – Reskilling) finalizzato all’adesione di organismi accreditati alla formazione della Regione Basilicata nonché alla presentazione di progetti di formazione, misura specifica dei percorsi 2 “Percorsi di Aggiornamento (Upskilling) e 3 “Percorsi di Riqualificazione” (Reskilling) di GOL e con il fine di implementare il Catalogo Unico Regionale, con l’istituzione della sezione “Programma GOL”;• l’avviso 2/2022 (Presentazione Candidature per l’individuazione dei soggetti attuatori delle misure relative al percorso 1 – Reinserimento Occupazionale e ai servizi tra cui l’ Orientamento specialistico traversali ai percorsi) finalizzato a costituire un elenco di soggetti che attueranno l’erogazione di servizi per il lavoro compresi nel Percorso 1 “Reinserimento occupazionale” e trasversali a tutti percorsi previsti dal Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), (Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021 – All. A). Esse rappresentano il principale strumento per la gestione degli interventi realizzati dai soggetti che attueranno le misure e i servizi per il Lavoro e la Formazione nell’ambito del Piano di attuazione regionale di GOL” con riferimento al Percorso 1 – Reinserimento Lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (upskilling) e Percorso 3 – Riqualificazione (reskilling), di cui agli avvisi 1 e 2/2022.Oltre a fornire indicazioni per la corretta gestione degli interventi di politica attiva del lavoro finanziati, le linee Guida si inseriscono tra gli strumenti di supporto alla piena attuazione dell’azione di Riforma sottesa al Programma GOL, nella direzione della costruzione di un’offerta di misure e di servizi omogenei su tutto il Territorio Nazionale, esigibili quali livelli essenziali delle prestazioni (LEP)3. Ciò si realizza attraverso la costruzione di un sistema fondato sulla collaborazione fra i servizi pubblici per l’impiego (SPI) ed i soggetti pubblici e privati accreditati per i servizi al lavoro e alla Formazione Professionale, anche a garanzia, con riferimento ai servizi per il lavoro, della “libertà di scelta” del cittadino rispetto al soggetto erogatore di tali prestazioni.Il Piano attuativo regionale (PAR) ha già delineato la strategia di realizzazione del Programma GOL in Basilicata che prevede la realizzazione di cinque percorsi differenziati, nell’ottica di offrire una risposta tempestiva, personalizzata, ed efficace in relazione ai bisogni e alla condizione occupazionale dei beneficiari del Programma.Di seguito si elencano i cinque percorsi:Percorso 1 – Reinserimento Occupazionale;Percorso 2 – Aggiornamento “Upskilling”;Percorso 3 – Riqualificazione “Reskilling”;Percorso 4 – Lavoro e inclusione;Percorso 5 – Ricollocazione collettiva.  Linee Guida per l’attuazione dei Percorsi 1 2 e 3 Allegato n. 1 – Dichiarazione autoavvio attività Allegato n. 2 – Ordinamento didattico-amministrativo Allegato n. 3 – Richiesta autorizzazione avvio Allegato n. 4 – Elenco nominativi partecipanti Allegato n. 5 – Elenco risorse professionali Allegato n. 6 – Elenco tutor d’aula-laboratorio Allegato n. 7 – Calendario delle attività Allegato n. 8 – Dichiarazione idoneità sedi-attrezzature Allegato n. 9 – Dichiarazione obbligo assicurativoAllegato n. 10 – Dichiarazione obbligo assicurativo StageAllegato n. 11 – Dichiarazione Convenzione stageAllegato n. 12 – Elenco dei partecipanti stasge e orari di presenzaAllegato n. 13 – Dichiarazione soggetto ospitante-sicurezzaAllegato n. 14 – Trasmissione vidimazione registri corsoAllegato n. 15 – Richiesta Sostituzione-Aggiunta Risorsa ProfessionaleAllegato n. 16 – Comunicazione fine attivitàAllegato n. 17 – Dichiarazione Monte OreAllegato n. 18 – Registro Didattico Giornaliero (RDG)Allegato n. 19 – Registro Riepilogativo Presenze Partecipanti (RRPP)Allegato n. 20 – Registro delle Presenze stage (RP)Allegato n. 21 – Delega ritiro registriAllegato n. 22 – Autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del Pnrr  Allegati percorso 4 Allegato n.1 – Formulario di candidatura Allegato n.2 – Atto unilaterale di impegno Allegato n.3 – Dichiarazione di intenti alla costituzione dell’ATI/ATS Allegato n.4 – Scheda di condivisione dei soggetti aderenti al partenariato
Digitalmentis
Progetto DIGITALMENTISAVVISO PUBBLICO MINISTERO IMPRESE E MADE IN ITALY RIVOLTO ALLE REGIONI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PILOTA SPERIMENTALE IN MATERIA DI EDUCAZIONE DIGITALE DEI CONSUMATORI ADULTIOBIETTIVI:diffondere le competenze digitali e migliorare l’ approccio al mondo digitale della fascia della popolazione adulta over 65;innalzare le competenze informatiche e la consapevolezza nelle operazioni di consumo e di fruizione di servizi digitali;conoscere le difficoltà ed i rischi connessi all’uso dette tecnologie informatiche per un utilizzo sicuro delle tecnologie;fruire della semplificazione delle operazioni quotidiane garantita dai servizi digitali.Il progetto si articola in due fasi1. La formazione, attraverso lezioni in presenza, su piattaforma on line, attraverso eventi di animazione territoriale, convegni, seminari, lezioni.2. assistenza allo sportello delle associazioni dei consumatoriLe principali e più attuali tematiche digitali che saranno trattate dalle azioni del progetto sono:- hardware dello smartphone e del computer- software e antivirus- il vocabolario digitale informatico- user name, Password, PIN e PUK- la protezione dei dati- creare un account- la privacy: cos’è e come si gestisce- sicurezza e rischi della rete- i rischi della rete- phishing e truffe online- responsabilità civili e penali su internet- i social network- quali sono e come funzionano- gestione della privacy- reputazione digitale e sue implicazioni- acquisti online- come acquistare online- metodi di pagamento e livelli di sicurezza- E-commerce e diritti del consumatore sul web- comunicare con la Pubblica amministrazione, identità digitale, PEC, domicilio digitale- guida all’utilizzo dei servizi bancari online (home banking).- guida all’utilizzo dei servizi di portali della Pubblica amministrazione Inps, agenzia entrate,- servizio di pagamento tramite PagoPA- servizi regionali e Pubblici LocaliI protagonistiI docenti e gli esperti delle associazioni dei consumatori e utenti attiveranno percorsi formativi sul territorio regionale, attraverso eventi di animazione in presenza e in remoto, ricorrendo anche all’utilizzo di piattaforme ricche di contenuti digitali a disposizione del consumatore utente.I facilitatori-operatori svolgeranno attività di assistenza ai cittadini target per facilitare la fruizione di alcuni servizi digitali attraverso l’accesso agli sportelli delle associazioni dei consumatori.Quali sono le associazioni aderentiADICONSUMADOCADUSBEFCODACONSCONFCONSUMATORIFEDERCONSUMATORITUTOR DEI CONSUMATORIUNCGli utenti:cittadini over 65 e fragili   
PNRR – MIS 5- COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 1.4 “SISTEMA DUALE”
OFFERTA FORMATIVALa Regione Basilicata, nel corso del 2022, ha rafforzato e ampliato l’offerta formativa da realizzare in “modalità duale” perché, in linea con gli orientamenti europei e nazionali, la ritiene un fondamentale strumento di inclusione sociale e lavorativa della popolazione più giovane e fragile.Il SISTEMA DUALE (ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 D. Lgs. 81/2015) è una modalità di apprendimento, basata sull'alternarsi di momenti formativi "in aula" (presso una istituzione formativa) e momenti di formazione pratica, in "contesti lavorativi" (presso un’impresa/azienda/organizzazione di imprese).Viene applicato il sistema duale ai percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) o Istruzione e formazione professionale (IeFP) con l’obiettivo di favorire le politiche di transizione, tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro e consentire ai giovani di orientarsi nel mercato del lavoro, acquisendo competenze spendibili e rendendo più brevi i tempi di passaggio tra l'esperienza formativa e quella professionale.Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): Si tratta di percorsi formativi della durata di 800/1000 ore, che affrontano problematiche pratiche in ambito professionale perché lasciano ampio spazio ai laboratori e soprattutto offrono strumenti utili e concreti per rispondere alle richieste del mondo del lavoro poiché in linea con le richieste professionali delle aziende.I destinatari dei percorsi formativi sono coloro che posseggono il Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o il Diploma Professionale di tecnico conseguito nei percorsi di IeFP oppure stanno frequentando l’ultimo anno di istituto scolastico secondario di secondo grado. Obiettivo finale del percorso è quello di formare figure professionali tecniche di livello medio-alto, oggi molto richieste dalle aziende che si mostrano attente alle innovazioni e sempre al passo con le nuove tecnologie. 
Tutela del consumatore
TUTELA DEL CONSUMATORE Legge regionale 10 aprile 2000 n. 40 “ Norme per la tutela del consumatore e dell’utente”.La Regione Basilicata riconosce il fondamentale ruolo economico e sociale dei cittadini in qualità di consumatori ed utenti di beni e di servizi di godimento individuale e collettivo.La Regione, per il perseguimento dei predetti obiettivi, si avvale del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti, denominato “Comitato” il cui scopo è realizzare un rapporto diretto fra cittadini ed amministrazioni, al fine di favorire l’attuazione della politica regionale in tema di difesa del consumatore e dell’utente.Art. 3 della L.R. 40/2000Il Comitato è nominato all’inizio di ogni legislatura regionale con Decreto del Presidente della Giunta regionale e rimane in carica fino alla sua ricostituzione. Art. 5 della L. R. 40/2000Il Comitato è composto:a) dall’Assessore regionale al Commercio che lo presiede;b) da un rappresentante di ciascuna delle associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte nell’elenco di cui all’art. 5, designato dalle stesse associazioni;c) da un rappresentante di ciascuna delle facoltà di Agraria e di Scienza dell’alimentazione dell’Università degli Studi della Basilicata designato dalle medesime facoltà;d) da un rappresentante di ciascuna delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Basilicata;e) da un rappresentante dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI).Iniziative di sostegno ai cittadini/consumatori finanziate con risorse ministerialiIl Ministero dello Sviluppo Economico oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) realizza e sostiene iniziative di assistenza, informazione e formazione dei consumatori finanziate con l’utilizzo delle risorse provenienti dalle multe pagate dalle imprese a seguito di comportamenti anticoncorrenziali o scorretti che hanno danneggiato i consumatori. (Art. 148 comma 1 della legge 23 dicembre 2000, n. 388).Per tutelare concretamente i diritti del consumatore, la Regione Basilicata ha sostenuto la creazione di una rete di Sportelli, diffusi su tutto il territorio e gestiti dalle Associazioni di tutela dei consumatori, a cui i cittadini possono rivolgersi per ottenere informazioni e assistenza.NORMATIVA SPORTELLI DEL CONSUMATORE ANNO 2022 SPORTELLI DEL CONSUMATORE ANNI 2023 – 2024
Artigianato
La Regione Basilicata, ai sensi dell’art. 45, comma 2, della Costituzione e nell’ambito della competenza legislativa di cui all’art. 117, comma 4, della Costituzione, riconosce al settore dell’artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all’occupazione. Spetta alla Regione Basilicata l’adozione di provvedimenti diretti alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato e alla valorizzazione delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, alla ricerca applicata, alla formazione professionale, all’associazionismo economico, alla realizzazione d’insediamenti artigiani, alle agevolazioni per l’esportazione. La Regione Basilicata, infatti, esercita le funzioni e i compiti amministrativi relativi alla materia artigianato non attribuiti dalla legge ai Comuni o alla Camera di Commercio, al fine di assicurare l’esercizio unitario delle azioni nel rispetto dell’articolo 118 della Costituzione. La Regione Basilicata esercita tutte le altre funzioni amministrative che non sono attribuite espressamente agli Enti locali e allo Stato. Lo strumento che la Regione Basilicata adotta per svolgere le sue funzioni è il CRAB (Commissione Regionale per l’Artigianato della Basilicata) La Commissione regionale per l’Artigianato della Basilicata ha sede presso la Direzione per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità sita in Potenza alla via Vincenzo Verrastro, 8. E’ costituita: a) dirigente dell’Ufficio competente in materia; b) un funzionario della Regione Basilicata; c) cinque rappresentanti effettivi e cinque supplenti, designati dalle organizzazioni artigiane comparativamente più rappresentative a livello regionale; d) dal Presidente del Comitato tecnico regionale Artigiancassa. In particolare i Compiti della Commissione Regionale per l’Artigianato sono: a) decidere sui ricorsi proposti contro i provvedimenti della Camera di Commercio in materia di iscrizione, modificazione e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane; b) effettuare l’istruttoria delle istanze per l’attribuzione della qualifica di “maestro artigiano” e di “Bottega Scuola”; c) mantenere, aggiornare e curare l’elenco dei soggetti in possesso della qualifica di “maestro artigiano” e di “Bottega Scuola”; d) elaborare e presentare alla Giunta Regionale un rapporto annuale concernente i dati relativi all’attività svolta; e) definire le lavorazioni artistiche, tradizionali, della panificazione tipica, delle produzioni alimentari tipiche e dell’abbigliamento su misura, oggetto della presente legge. Inoltre, sotto il coordinamento dell’Assessore competente in materia, concorre: a) alla programmazione regionale nel settore dell’artigianato; b) alla elaborazione di un rapporto annuale sulle attività artigianali della Regione Basilicata ed alla valutazione dell’efficacia dei relativi interventi; c) alla promozione di indagini, ricerche, studi, collaborazioni in materia di artigianato; d) alla proposta di iniziative volte allo sviluppo e valorizzazione dell’artigianato; e) alla realizzazione di seminari, pubblicazioni, convegni di studio in materia d’artigianato; f) all’attivazione di un sistema permanente di rilevazione e studio delle problematiche del comparto mediante l’analisi dell’albo regionale delle imprese artigiane e delle sue dinamiche in una banca dati pubblica, informatizzata, inerente la raccolta e l’aggiornamento delle principali informazioni sul settore. candidarsi per il riconoscimento come "Bottega Scuola" candidarsi per il conseguimento della qualifica di "maestro artigiano"  
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è un diritto riconosciuto al cittadino in funzione dei rapporti con lo Stato e la Pubblica amministrazione, al fine, in particolare di garantire la trasparenza di quest'ultima, il diritto di accesso è sin dall'inizio, nell'esperienza italiana, legato al possesso di una situazione legittimante (che, nel testo originario è dato dal possesso di una "situazione giuridicamente rilevante"). Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, previsto dal Capo V della legge n. 241/1990, si lega quindi sia ad esigenze di tutela del singolo (il "diritto" è riconosciuto per salvaguardare posizioni giuridicamente rilevanti che preesistono, quali "diritti soggettivi" ed "interessi legittimi", e che attraverso l'accesso vengono salvaguardati), che a finalità di interesse generale come è ben manifestato nella originaria dizione dell'art. 22 della medesima legge che riconosceva il diritto di accesso al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa. Questo rapporto con la trasparenza, e quindi la cd. natura "bifronte" del diritto di accesso (legato a situazioni individuali, ma funzionale anche alla cura di interessi pubblici), si è attenuato in seguito alla riforma operata dalla legge n. 15 del 2005, che ha modificato varie parti della legge n. 241/1990. Questo principio si è concretizzato nella possibilità per i cittadini di attuare un controllo democratico sull'attività dell'amministrazione e della sua conformità ai precetti costituzionali.
PROGRAMMA GOL
AVVISO del 7 GENNAIO 2025 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 202400788 del 19 dicembre 2024, pubblicata sul BUR Speciale n. 62 del 20 dicembre 2024 si è approvato “Avviso pubblico n. 4 per l’attuazione delProgramma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del PianoNazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”,Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro eFormazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Avviso per lapresentazione dei progetti finalizzati all’attuazione del Percorso 4 – Lavoro e inclusione AVVISO del 17 LUGLIO 2024 E’ stata approvata la Determinazione Dirigenziale n. 532 del 18 aprile 2024 con la quale si sono approvate modifiche e integrazioni delle “Linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi relativi al Percorso 1 – Reinserimento lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3-Riqualificazione (Reskilling) di cui agli Avvisi n. 1 e n. 2/2022 (DGR n. 536 e n. 538 del 10 agosto 2022)”- Determinazione dirigenziale n. 15BD.2023/D.00450 del 17/4/2023 e s.m.i.   AVVISO del 16 aprile 2024 Si pubblica la nota relativa all’Esito della valutazione di coerenza del Piano Attuativo Regionale – Aggiornamento 2023  AVVISO del 1 marzo 2024 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n.109 del 22 febbraio 2024, pubblicata sul BUR n.9 del 1 marzo 2024, avente ad oggetto “Ripresa e Resilienza ( PNRR), Missione 5 “inclusione e coesione”, Componente 1 “ Politiche per il lavoro , Riforma 1.1 “ Politiche attive del lavoro e formazione finanziato dall’Unione Europea- Next Generation EU – Percorso 2 Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 Riqualificazione ( Reskilling )”, di cui alla DGR n. 536 del 10 agosto 2022, si sono rifinanziati i percorsi e riaperti i termini.  AVVISO del 2 gennaio 2024 Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 944 del 29 dicembre 2023, pubblicata sul BUR n. speciale 71 del 30 dicembre 2023, si è proceduto all’adozione del “Piano Attuativo Regionale (PAR) Basilicata del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, aggiornato all’annualità 2023 di cui all’allegato 1 e del quadro finanziario di cui all’allegato 2, Linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi relativi al Percorso 1 – Reinserimento lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 – Riqualificazione (Reskilling) di cui agli Avvisi n. 1 e n. 2/2022 (DGR n. 536 e n. 538 del 10 agosto 2022) approvate con la Determinazione Dirigenziale n. 1822 del 23/11/2023————————————————————————————- La Missione 5 componente 1 del PNRR- Politiche per il lavoro, prevede il “ Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori Gol “ approvato con Decreto interministeriale del Ministro del Lavoro del Ministro dell’Economia del 05/11/2021 pubblicato sulla G.U. il 27/12/2021.La quota di finanziamento assegnata alla Regione Basilicata  per l’anno 2022, pari ad € 9.680.000 rappresenta il 20% della somma totale prevista di 48,8 milioni da utilizzare entro il 2025 diretta ad una vasta  platea dei beneficiari.In linea generale, i disoccupati,  i beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito e i giovani  e le donne in situazioni di fragilità stipuleranno con i Centri per l’Impiego un Patto di servizio personalizzato e condiviso, per poter accedere, entro tempi brevi, a percorsi  di politica attiva, opportunamente calibrati sui bisogni e le caratteristiche della persona (profiling)  e garantiti dal  sistema regionale pubblico/privato  dei servizi per l’impiego.In particolare, le azioni  previste nell’ambito del programma, da mettere in campo sono: Percorsi di reinserimento lavorativo volte a rafforzare il livello delle competenze dei destinatari nonché il loro livello di occupabilità; Percorsi di riqualificazione con la previsione di un’attività di formazione professionalizzante per avvicinare la persona in cerca di occupazione ai profili richiesti dal mercato; Percorsi di lavoro ed inclusione da attivare con il coinvolgimento dei servizi del territorio (educativi, sociali, sanitari ecc.), saranno sperimentati percorsi di accompagnamento dedicato con il coinvolgimento del terzo settore soprattutto per le persone con disabilità e per i disoccupati più fragile; Percorsi che favoriscano la creazione di imprese femminili con la previsione di misure di sostegno più aderenti ai fabbisogni delle donne. La Regione Basilicata  con Deliberazione di Giunta Regionale n. 433 del 6 luglio 2022 ha approvato in via definitiva il paiano di attuazione regionale  del Programma GOL Garanzia di occupabilità dei lavoratori – Gol Il programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.Dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro.Entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da Anpal.La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze. Il ruolo di Anpal Anpal svolge un ruolo di coordinamento di Gol, di cui è titolare il Ministero del lavoro.Monitora il programma e vigila sull’attuazione degli interventi da parte delle Regioni.Presiede il Comitato direttivo di Gol, cabina di regia del programma, che riunisce il livello centrale e quello regionale. Determinazione Dirigenziale n.450 del 17/04/2023 – Approvazione linee Guida ed indirizzi operativi per l’attuazione delle misure e dei servizi Le Linee Guida sono emanate al fine di dare piena attuazione agli interventi previsti dal Piano di Attuazione Regione (PAR) Basilicata1 e finanziati dagli avvisi 1 e 2/20222 di GOL:• l’avviso 1/2022 (Percorso 2 -Upskilling –Percorso 3 – Reskilling) finalizzato all’adesione di organismi accreditati alla formazione della Regione Basilicata nonché alla presentazione di progetti di formazione, misura specifica dei percorsi 2 “Percorsi di Aggiornamento (Upskilling) e 3 “Percorsi di Riqualificazione” (Reskilling) di GOL e con il fine di implementare il Catalogo Unico Regionale, con l’istituzione della sezione “Programma GOL”;• l’avviso 2/2022 (Presentazione Candidature per l’individuazione dei soggetti attuatori delle misure relative al percorso 1 – Reinserimento Occupazionale e ai servizi tra cui l’ Orientamento specialistico traversali ai percorsi) finalizzato a costituire un elenco di soggetti che attueranno l’erogazione di servizi per il lavoro compresi nel Percorso 1 “Reinserimento occupazionale” e trasversali a tutti percorsi previsti dal Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), (Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021 – All. A). Esse rappresentano il principale strumento per la gestione degli interventi realizzati dai soggetti che attueranno le misure e i servizi per il Lavoro e la Formazione nell’ambito del Piano di attuazione regionale di GOL” con riferimento al Percorso 1 – Reinserimento Lavorativo, Percorso 2 – Aggiornamento (upskilling) e Percorso 3 – Riqualificazione (reskilling), di cui agli avvisi 1 e 2/2022.Oltre a fornire indicazioni per la corretta gestione degli interventi di politica attiva del lavoro finanziati, le linee Guida si inseriscono tra gli strumenti di supporto alla piena attuazione dell’azione di Riforma sottesa al Programma GOL, nella direzione della costruzione di un’offerta di misure e di servizi omogenei su tutto il Territorio Nazionale, esigibili quali livelli essenziali delle prestazioni (LEP)3. Ciò si realizza attraverso la costruzione di un sistema fondato sulla collaborazione fra i servizi pubblici per l’impiego (SPI) ed i soggetti pubblici e privati accreditati per i servizi al lavoro e alla Formazione Professionale, anche a garanzia, con riferimento ai servizi per il lavoro, della “libertà di scelta” del cittadino rispetto al soggetto erogatore di tali prestazioni.Il Piano attuativo regionale (PAR) ha già delineato la strategia di realizzazione del Programma GOL in Basilicata che prevede la realizzazione di cinque percorsi differenziati, nell’ottica di offrire una risposta tempestiva, personalizzata, ed efficace in relazione ai bisogni e alla condizione occupazionale dei beneficiari del Programma.Di seguito si elencano i cinque percorsi:Percorso 1 – Reinserimento Occupazionale;Percorso 2 – Aggiornamento “Upskilling”;Percorso 3 – Riqualificazione “Reskilling”;Percorso 4 – Lavoro e inclusione;Percorso 5 – Ricollocazione collettiva.  Linee Guida per l’attuazione dei Percorsi 1 2 e 3 Allegato n. 1 – Dichiarazione autoavvio attività Allegato n. 2 – Ordinamento didattico-amministrativo Allegato n. 3 – Richiesta autorizzazione avvio Allegato n. 4 – Elenco nominativi partecipanti Allegato n. 5 – Elenco risorse professionali Allegato n. 6 – Elenco tutor d’aula-laboratorio Allegato n. 7 – Calendario delle attività Allegato n. 8 – Dichiarazione idoneità sedi-attrezzature Allegato n. 9 – Dichiarazione obbligo assicurativoAllegato n. 10 – Dichiarazione obbligo assicurativo StageAllegato n. 11 – Dichiarazione Convenzione stageAllegato n. 12 – Elenco dei partecipanti stasge e orari di presenzaAllegato n. 13 – Dichiarazione soggetto ospitante-sicurezzaAllegato n. 14 – Trasmissione vidimazione registri corsoAllegato n. 15 – Richiesta Sostituzione-Aggiunta Risorsa ProfessionaleAllegato n. 16 – Comunicazione fine attivitàAllegato n. 17 – Dichiarazione Monte OreAllegato n. 18 – Registro Didattico Giornaliero (RDG)Allegato n. 19 – Registro Riepilogativo Presenze Partecipanti (RRPP)Allegato n. 20 – Registro delle Presenze stage (RP)Allegato n. 21 – Delega ritiro registriAllegato n. 22 – Autodichiarazione relativa al rispetto dei principi previsti per gli interventi del Pnrr  Allegati percorso 4 Allegato n.1 – Formulario di candidatura Allegato n.2 – Atto unilaterale di impegno Allegato n.3 – Dichiarazione di intenti alla costituzione dell’ATI/ATS Allegato n.4 – Scheda di condivisione dei soggetti aderenti al partenariato
Digitalmentis
Progetto DIGITALMENTISAVVISO PUBBLICO MINISTERO IMPRESE E MADE IN ITALY RIVOLTO ALLE REGIONI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PILOTA SPERIMENTALE IN MATERIA DI EDUCAZIONE DIGITALE DEI CONSUMATORI ADULTIOBIETTIVI:diffondere le competenze digitali e migliorare l’ approccio al mondo digitale della fascia della popolazione adulta over 65;innalzare le competenze informatiche e la consapevolezza nelle operazioni di consumo e di fruizione di servizi digitali;conoscere le difficoltà ed i rischi connessi all’uso dette tecnologie informatiche per un utilizzo sicuro delle tecnologie;fruire della semplificazione delle operazioni quotidiane garantita dai servizi digitali.Il progetto si articola in due fasi1. La formazione, attraverso lezioni in presenza, su piattaforma on line, attraverso eventi di animazione territoriale, convegni, seminari, lezioni.2. assistenza allo sportello delle associazioni dei consumatoriLe principali e più attuali tematiche digitali che saranno trattate dalle azioni del progetto sono:- hardware dello smartphone e del computer- software e antivirus- il vocabolario digitale informatico- user name, Password, PIN e PUK- la protezione dei dati- creare un account- la privacy: cos’è e come si gestisce- sicurezza e rischi della rete- i rischi della rete- phishing e truffe online- responsabilità civili e penali su internet- i social network- quali sono e come funzionano- gestione della privacy- reputazione digitale e sue implicazioni- acquisti online- come acquistare online- metodi di pagamento e livelli di sicurezza- E-commerce e diritti del consumatore sul web- comunicare con la Pubblica amministrazione, identità digitale, PEC, domicilio digitale- guida all’utilizzo dei servizi bancari online (home banking).- guida all’utilizzo dei servizi di portali della Pubblica amministrazione Inps, agenzia entrate,- servizio di pagamento tramite PagoPA- servizi regionali e Pubblici LocaliI protagonistiI docenti e gli esperti delle associazioni dei consumatori e utenti attiveranno percorsi formativi sul territorio regionale, attraverso eventi di animazione in presenza e in remoto, ricorrendo anche all’utilizzo di piattaforme ricche di contenuti digitali a disposizione del consumatore utente.I facilitatori-operatori svolgeranno attività di assistenza ai cittadini target per facilitare la fruizione di alcuni servizi digitali attraverso l’accesso agli sportelli delle associazioni dei consumatori.Quali sono le associazioni aderentiADICONSUMADOCADUSBEFCODACONSCONFCONSUMATORIFEDERCONSUMATORITUTOR DEI CONSUMATORIUNCGli utenti:cittadini over 65 e fragili   
PNRR – MIS 5- COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 1.4 “SISTEMA DUALE”
OFFERTA FORMATIVALa Regione Basilicata, nel corso del 2022, ha rafforzato e ampliato l’offerta formativa da realizzare in “modalità duale” perché, in linea con gli orientamenti europei e nazionali, la ritiene un fondamentale strumento di inclusione sociale e lavorativa della popolazione più giovane e fragile.Il SISTEMA DUALE (ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 D. Lgs. 81/2015) è una modalità di apprendimento, basata sull'alternarsi di momenti formativi "in aula" (presso una istituzione formativa) e momenti di formazione pratica, in "contesti lavorativi" (presso un’impresa/azienda/organizzazione di imprese).Viene applicato il sistema duale ai percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) o Istruzione e formazione professionale (IeFP) con l’obiettivo di favorire le politiche di transizione, tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro e consentire ai giovani di orientarsi nel mercato del lavoro, acquisendo competenze spendibili e rendendo più brevi i tempi di passaggio tra l'esperienza formativa e quella professionale.Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): Si tratta di percorsi formativi della durata di 800/1000 ore, che affrontano problematiche pratiche in ambito professionale perché lasciano ampio spazio ai laboratori e soprattutto offrono strumenti utili e concreti per rispondere alle richieste del mondo del lavoro poiché in linea con le richieste professionali delle aziende.I destinatari dei percorsi formativi sono coloro che posseggono il Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o il Diploma Professionale di tecnico conseguito nei percorsi di IeFP oppure stanno frequentando l’ultimo anno di istituto scolastico secondario di secondo grado. Obiettivo finale del percorso è quello di formare figure professionali tecniche di livello medio-alto, oggi molto richieste dalle aziende che si mostrano attente alle innovazioni e sempre al passo con le nuove tecnologie. 
Tutela del consumatore
TUTELA DEL CONSUMATORE Legge regionale 10 aprile 2000 n. 40 “ Norme per la tutela del consumatore e dell’utente”.La Regione Basilicata riconosce il fondamentale ruolo economico e sociale dei cittadini in qualità di consumatori ed utenti di beni e di servizi di godimento individuale e collettivo.La Regione, per il perseguimento dei predetti obiettivi, si avvale del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti, denominato “Comitato” il cui scopo è realizzare un rapporto diretto fra cittadini ed amministrazioni, al fine di favorire l’attuazione della politica regionale in tema di difesa del consumatore e dell’utente.Art. 3 della L.R. 40/2000Il Comitato è nominato all’inizio di ogni legislatura regionale con Decreto del Presidente della Giunta regionale e rimane in carica fino alla sua ricostituzione. Art. 5 della L. R. 40/2000Il Comitato è composto:a) dall’Assessore regionale al Commercio che lo presiede;b) da un rappresentante di ciascuna delle associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte nell’elenco di cui all’art. 5, designato dalle stesse associazioni;c) da un rappresentante di ciascuna delle facoltà di Agraria e di Scienza dell’alimentazione dell’Università degli Studi della Basilicata designato dalle medesime facoltà;d) da un rappresentante di ciascuna delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Basilicata;e) da un rappresentante dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI).Iniziative di sostegno ai cittadini/consumatori finanziate con risorse ministerialiIl Ministero dello Sviluppo Economico oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) realizza e sostiene iniziative di assistenza, informazione e formazione dei consumatori finanziate con l’utilizzo delle risorse provenienti dalle multe pagate dalle imprese a seguito di comportamenti anticoncorrenziali o scorretti che hanno danneggiato i consumatori. (Art. 148 comma 1 della legge 23 dicembre 2000, n. 388).Per tutelare concretamente i diritti del consumatore, la Regione Basilicata ha sostenuto la creazione di una rete di Sportelli, diffusi su tutto il territorio e gestiti dalle Associazioni di tutela dei consumatori, a cui i cittadini possono rivolgersi per ottenere informazioni e assistenza.NORMATIVA SPORTELLI DEL CONSUMATORE ANNO 2022 SPORTELLI DEL CONSUMATORE ANNI 2023 – 2024
Artigianato
La Regione Basilicata, ai sensi dell’art. 45, comma 2, della Costituzione e nell’ambito della competenza legislativa di cui all’art. 117, comma 4, della Costituzione, riconosce al settore dell’artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all’occupazione. Spetta alla Regione Basilicata l’adozione di provvedimenti diretti alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato e alla valorizzazione delle produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, alla ricerca applicata, alla formazione professionale, all’associazionismo economico, alla realizzazione d’insediamenti artigiani, alle agevolazioni per l’esportazione. La Regione Basilicata, infatti, esercita le funzioni e i compiti amministrativi relativi alla materia artigianato non attribuiti dalla legge ai Comuni o alla Camera di Commercio, al fine di assicurare l’esercizio unitario delle azioni nel rispetto dell’articolo 118 della Costituzione. La Regione Basilicata esercita tutte le altre funzioni amministrative che non sono attribuite espressamente agli Enti locali e allo Stato. Lo strumento che la Regione Basilicata adotta per svolgere le sue funzioni è il CRAB (Commissione Regionale per l’Artigianato della Basilicata) La Commissione regionale per l’Artigianato della Basilicata ha sede presso la Direzione per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità sita in Potenza alla via Vincenzo Verrastro, 8. E’ costituita: a) dirigente dell’Ufficio competente in materia; b) un funzionario della Regione Basilicata; c) cinque rappresentanti effettivi e cinque supplenti, designati dalle organizzazioni artigiane comparativamente più rappresentative a livello regionale; d) dal Presidente del Comitato tecnico regionale Artigiancassa. In particolare i Compiti della Commissione Regionale per l’Artigianato sono: a) decidere sui ricorsi proposti contro i provvedimenti della Camera di Commercio in materia di iscrizione, modificazione e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane; b) effettuare l’istruttoria delle istanze per l’attribuzione della qualifica di “maestro artigiano” e di “Bottega Scuola”; c) mantenere, aggiornare e curare l’elenco dei soggetti in possesso della qualifica di “maestro artigiano” e di “Bottega Scuola”; d) elaborare e presentare alla Giunta Regionale un rapporto annuale concernente i dati relativi all’attività svolta; e) definire le lavorazioni artistiche, tradizionali, della panificazione tipica, delle produzioni alimentari tipiche e dell’abbigliamento su misura, oggetto della presente legge. Inoltre, sotto il coordinamento dell’Assessore competente in materia, concorre: a) alla programmazione regionale nel settore dell’artigianato; b) alla elaborazione di un rapporto annuale sulle attività artigianali della Regione Basilicata ed alla valutazione dell’efficacia dei relativi interventi; c) alla promozione di indagini, ricerche, studi, collaborazioni in materia di artigianato; d) alla proposta di iniziative volte allo sviluppo e valorizzazione dell’artigianato; e) alla realizzazione di seminari, pubblicazioni, convegni di studio in materia d’artigianato; f) all’attivazione di un sistema permanente di rilevazione e studio delle problematiche del comparto mediante l’analisi dell’albo regionale delle imprese artigiane e delle sue dinamiche in una banca dati pubblica, informatizzata, inerente la raccolta e l’aggiornamento delle principali informazioni sul settore. candidarsi per il riconoscimento come "Bottega Scuola" candidarsi per il conseguimento della qualifica di "maestro artigiano"  
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è un diritto riconosciuto al cittadino in funzione dei rapporti con lo Stato e la Pubblica amministrazione, al fine, in particolare di garantire la trasparenza di quest'ultima, il diritto di accesso è sin dall'inizio, nell'esperienza italiana, legato al possesso di una situazione legittimante (che, nel testo originario è dato dal possesso di una "situazione giuridicamente rilevante"). Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, previsto dal Capo V della legge n. 241/1990, si lega quindi sia ad esigenze di tutela del singolo (il "diritto" è riconosciuto per salvaguardare posizioni giuridicamente rilevanti che preesistono, quali "diritti soggettivi" ed "interessi legittimi", e che attraverso l'accesso vengono salvaguardati), che a finalità di interesse generale come è ben manifestato nella originaria dizione dell'art. 22 della medesima legge che riconosceva il diritto di accesso al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa. Questo rapporto con la trasparenza, e quindi la cd. natura "bifronte" del diritto di accesso (legato a situazioni individuali, ma funzionale anche alla cura di interessi pubblici), si è attenuato in seguito alla riforma operata dalla legge n. 15 del 2005, che ha modificato varie parti della legge n. 241/1990. Questo principio si è concretizzato nella possibilità per i cittadini di attuare un controllo democratico sull'attività dell'amministrazione e della sua conformità ai precetti costituzionali.
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Iniziative

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L'ufficio

Nome: DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, IL LAVORO E I SERV. ALLA COMUNITA'

Indirizzo: VIA VINCENZO VERRASTRO 8, 85100 POTENZA (PZ)

Email: dg_politiche.sviluppo@regione.basilicata.it

PEC: dg.politiche.sviluppo@cert.regione.basilicata.it

Telefono: 0971668730

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