L’assessore regionale alle Attività Produttive, Gennaro Straziuso, ha commentato favorevolmente l’approvazione della legge che definisce le nuove misure per il riassetto e il risanamento dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale (Asi).
Straziuso ha ricordato che l’ultima riforma organica del settore risale al 1998, quando lo scenario era profondamente diverso da quello attuale, per cui si è reso necessario procedere ad una rivisitazione del ruolo e delle funzioni che dovranno svolgere i due enti e, contestualmente, procedere ad un risanamento economico e finanziario.
Tra gli aspetti più salienti del provvedimento, vi è la previsione di un coinvolgimento di capitali privati per la valorizzazione di aree di proprietà pubblica; la riduzione dell’incidenza dei costi gestionali per i servizi alle imprese insediate nelle aree industriali.
La legge prevede anche la necessità di effettuare una precisa ricognizione del patrimonio, al fine di collocare adeguatamente aree e strutture in capo agli enti che per legge sono abilitati ad erogare servizi (Acquedotto Lucano, infrastrutture per i Comuni…).
L’assessore Straziuso ha inoltre precisato che le future cessioni di parte del patrimonio non avranno pregiudizio sui livelli occupazionali.