Si è tenuto a Cancellara un incontro per il lancio del progetto di filiera che vede protagonista la salsiccia a catena cancellarese, da poco inserita nell’elenco dei prodotti tipici nazionali. Dal convegno, organizzato dall’Alsia in collaborazione con il Comune di Cancellara e la Comunità Montana Alto Basento, sono emerse interessanti strategie operative che prevedono la sinergia di forze pubbliche e private, capaci di far decollare un progetto di filiera che, partendo dal piccolo centro potentino, faccia da volano al rilancio dei settori agroalimentare ed enogastronomico regionali.
A Cancellara, si è già costituita un’Associazione temporanea d’impresa, composta da 10 aziende che operano attivamente nel settore, la maggior parte associate a Coldiretti, in cui l’età media dei titolari è di 33 anni. Il rischio di perdere il prodotto tradizionale, risultato dell’inesorabile allontanamento dei giovani cancellaresi dalle radici contadine, e l’ingente domanda di salsiccia cancellarese che la produzione attuale non riesce a soddisfare, ha spinto gli imprenditori agricoli a cooperare con l’intento di dare nuova linfa ad un prodotto che da secoli ha sostenuto l’economia del centro potentino. Questi i presupposti che animano il progetto di filiera il cui obiettivo finale è la commercializzazione di un prodotto genuino, controllato, certificato e preparato secondo la tradizione. La salsiccia a catene sarà prodotta solo con carni suine provenienti da allevamenti del borgo, controllati e certificati, tagliata a punta di coltello e fatta asciugare lentamente, come avviene da secoli, nei locali cancellaresi in modo da mantenere intatte le proprietà organolettiche che la salubrità dell’aria conferisce al genere alimentare.
“Coldiretti Basilicata – ha affermato il dirigente Coldiretti Basilicata Rocco Polosa intervenuto all’incontro – è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti dagli associati cancellaresi. Da oltre un anno, infatti, con i mercati di Campagna Amica e le numerose manifestazioni in difesa del Made in Italy, Coldiretti si batte attivamente per il rilancio del settore agroalimentare e la creazione di una filiera a KM zero. Innovazione e tradizione sono il connubio perfetto per il successo dell’iniziativa. La filiera agroalimentare della salsiccia a catena, partita dalla volontà di giovani imprenditori agricoli che guardano al futuro riappropriandosi delle proprie radici e animata dallo spirito di collaborazione e cooperazione con le Istituzioni Pubbliche, non può che trovare il sostegno di Coldiretti Basilicata ma troverà sicuramente anche l’apprezzamento dei consumatori”.
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