E’ arrivato in diretta televisiva su Rai Tre, per bocca del governatore lucano Vito De Filippo, il primo commento delle Regioni alla manovra finanziaria approvato questa mattina dal Senato.
Nel momento in cui a Palazzo Madama la maggioranza di centrodestra ha votato il maxi emendamento sul quale il governo aveva posto la fiducia il presidente De Filippo era ospite nello studio di “Cominciamo bene estate”: il programma mattutino della terza rete condotto da Michele Mirabella e Arianna Ciampoli.
Se anche la Camera dovesse approvare la manovra così come è stata licenziata dal Senato – ha spiegato De Filippo – a partire dal primo gennaio del 2011 in tutta Italia vi saranno non meno di 740 mila pendolari al giorno che non potranno più utilizzare il trasporto pubblico locale.
Facendo esempi concreti, attraverso i quali ha dimostrato che le Regioni a partire dalla Basilicata, stanno già facendo la propria parte per ridurre la spesa pubblica, tagliando le auto blu, i telefoni di servizio e altri benefit, il presidente De Filippo ha sfidato il governo nazionale a fare altrettanto, sforbiciando i bilanci dei Ministeri, dove di certo non si annidano – ha detto – angeliche virtù.
A tal proposito, il governatore lucano ha citato i casi emblematici del Ministero-fantasma affidato per pochi giorni al dimissionario Brancher e del Dipartimento Turismo, chiamato a gestire una delega che da anni ormai è in capo alle Regioni.