Alex Podolinsky, uno dei maggiori esperti mondiali di Agricoltura Biodinamica, ha incontrato oggi a Cancellara agricoltori e tecnici di Basilicata, Puglia e Calabria per illustrare il suo metodo innovativo di coltivazione e trattamento del suolo. Il sistema, sperimentato in Australia sin dal 1959, ha consentito la conversione di oltre due milioni di ettari di aziende convenzionali in terreno fertile biologico-dinamico con prodotti agro-alimentari oggi esportati in tutto il mondo.
Il tour lucano di Alex Podolinsky, che ha riscosso nella giornata di oggi grande successo, è patrocinato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata, con il contributo organizzativo del settore biologico dell’ALSIA (Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura). L’Agricoltura Biodinamica si distingue da quella Biologica per un più profondo lavoro sul terreno per il recupero della sostanza organica, per un diverso uso di macchine agricole e concimi naturali e per un’attenzione ai cicli astronomici. Nato da aristocratica famiglia russa (Ucraina), Podolinsky ha vissuto la giovinezza prevalentemente fra Germania e Svizzera studiando filosofia, psicologia e violino. A Dornach (Basilea) apprende teoria e pratica dell’agricoltura biodinamica direttamente dai primi sperimentatori del metodo, lo scienziato tedesco Pfeiffer e l’italo-svizzero Genoni, che nel 1924 avevano ricevuto precise istruzioni da Rudolf Steiner (che diede impulso anche alla medicina antroposofica e al sistema pedagogico delle scuole Waldorf). Negli anni ’50, ricercato per un rimpatrio in Russia, Podolinsky si rifugia in Australia, a Victoria (a est di Melbourne), dove si dedica totalmente alla ricerca e alla pratica della Biodinamica facendo progredire le indicazioni dei suoi maestri, avviando un’attività produttiva certificata con marchio Demeter Australia, conquistando l’80% del mercato biodinamico mondiale, ma soprattutto convincendo, con evidenti risultati sul campo, una gran quantità di agricoltori australiani diventati biodinamici.
Oggi, all’età di 85 anni, Podolinsky ha una schiera di allievi anche in Europa che (di sua totale iniziativa) visita periodicamente per controllarne la qualità dell’operato. Attivo in Italia da circa 15 anni, ha dato importante impulso ad aziende agricole del centro-nord (Lazio, Toscana, Emilia Romagna).
fio