Doppia tappa del camper della Provincia di Potenza. Ieri sera, l’ufficio mobile dell’Ente è arrivato nei comuni di Forenza ed Acerenza, dove il presidente Piero Lacorazza ha incontrato cittadini ed amministratori, nell’ambito del tour nelle cento piazze del territorio provinciale.
Nella villa comunale di Forenza, il presidente ha illustrato al sindaco Francesco Mastrandrea e alla cittadinanza gli interventi di viabilità previsti per l’area, tra cui i lavori di completamento dell’arteria che collega Forenza alla superstrada Potenza-Melfi per un finanziamento di 15 milioni di euro, i lavori di costruzione della strada di collegamento tra la diga di Acerenza e Forenza sulla Potenza-Melfi (11 milioni e 200 mila euro), le opere di ammodernamento e messa in sicurezza della sp 8 del Vulture (350 mila euro) e due finanziamenti sul secondo tronco della sp 10 Venosina (da 104 mila euro e 150 mila). Inoltre, il presidente si è soffermato sulla definizione agevolata dei rapporti derivanti dall’occupazione di spazi e aree pubbliche. “Sono le manutenzioni ordinarie ad essere fondamentali per la viabilità. Con 4,5 milioni di euro per 3300 km di strada dovremmo arrenderci visto che un km di linea bianca costa 1.500 euro. Da qui nasce l’esigenza di coinvolgere l’Università e il Cnr – ha spiegato Lacorazza –per integrare il sistema delle manutenzioni con i forestali e i lavoratori di Vie blu. E poi individuare nuove risorse, in un tempo difficile di tagli ai trasferimenti. E’ del tutto evidente che tutti saranno chiamati a sostenere questo processo, anche i privati che hanno terreni a ridosso delle strade provinciali e che non aiutano nei lavori di coltivazione dei terreni un corretto deflusso delle acque. Per questo entro il 15 novembre c’è la possibilità di mettersi in regola per tutti coloro che abbiano occupato abusivamente strade, corsi o piazze, nelle aree appartenenti al demanio o al patrimonio dell’Ente. Successivamente, la Provincia avvierà dei controlli rigorosi e chiamerà a responsabilità tutti coloro non abbiano autodenunciato queste situazioni”.
Nel corso dell’incontro che si è svolto nella piazza di Acerenza, l’attenzione si è focalizzata sui temi della viabilità, dei trasporti, dell’edilizia scolastica e dei rifiuti, su sollecitazione del sindaco di Acerenza Rossella Quinto, che ha auspicato “il grande salto per una città ricca di storia, sede di un istituto tecnico commerciale, di una casa di riposo, di un polo di riabilitazione e di aziende vitivinicole”.
In particolare, il presidente ha rimarcato il prolungamento delle linee del trasporto pubblico locale verso il centro di riabilitazione Don Gnocchi. “Una risposta concreta alle richieste di pazienti e famiglie, ma per nulla facile da attuare – ha affermato Lacorazza – frutto della riorganizzazione che stiamo attuando sul trasporto pubblico locale”.
Illustrando, poi, il finanziamento di 120 mila euro per i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio e la realizzazione di una centrale fotovoltaica nell’Istituto tecnico commerciale di Acerenza, il presidente ha ricordato il programma dell’Ente “Scuole ecologiche, scuole sicure”, ovvero la costruzione di una rete di edifici scolastici con impianti certificati, impianti fotovoltaici, eolici, di geotermia e di compostaggio, che “consentirà di risparmiare notevoli risorse – ha aggiunto Lacorazza – tra spese di riscaldamento ed elettricità”.
Infine, il presidente ha plaudito alla pubblicazione del bando sulla raccolta differenziata della Comunità montana Alto-Bradano (il cui commissario Antonio Anatrone era presente ieri ad Acerenza) e ha parlato della sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione Basilicata per il potenziamento dell’impianto di trattamento meccanico-biologico di Notarchirico di Venosa, “con cui si destinerà almeno la metà dell’attuale capacità di trattamento alla trasformazione in compost di qualità”. (r.a.)