“La drammaticità della vertenza in atto nello stabilimento Fiat Sata di San Nicola di Melfi si è materializzata nel licenziamento di uno dei tre lavoratori contestati e sospesi dall'azienda in maniera assolutamente pretestuosa.
In conseguenza all'ennesimo atto di angheria dell'azienda – afferma il segretario regionale della Cgil Antonio Pepe – i lavoratori sono stati costretti a ricorrere a forme estreme di contestazione pacifica, occupando il tetto della Porta Venosina di Melfi. Ancora una volta, per rendere visibile la negazione costante dei principi e dei diritti contenuti nello Statuto dei lavoratori e nella carta Costituzionale, le persone sono costrette ad atti estremi di spettacolarizzazione del dolore.
Al contempo continua la mobilitazione dei lavoratori ed è stato indetto, per venerdì 16 luglio, lo sciopero di 4 ore negli stabilimenti italiani del gruppo Fiat ed indotto, che in Basilicata sarà esteso ad 8 ore. Il corteo si terrà a Melfi, proprio nel territorio in cui sorge lo stabilimento Fiat Sata.
È giunto il momento per tutti di stare al fianco dei lavoratori vessati dalle prepotenze dell'azienda ed è per questo motivo che la Cgil Basilicata – conclude Pepe – invita le istituzioni e tutti coloro a cui sta a cuore il futuro dei diritti e della dignità dei lavoratori a partecipare alla manifestazione per contribuire a bloccare la deriva democratica e lo sfaldamento delle relazioni sindacali”.
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