“La decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale la legge della Regione Basilicata che si è dichiarata contraria al nucleare e ad ospitare un deposito di scorie è destinata soltanto ad alimentare un contrasto con il territorio”. Lo dichiara Pietro Fedeli responsabile Forum Ambiente Pd Basilicata.
“La posizione del governo, che ha originato e alimenta questo conflitto, è molto grave ma denota anche una grande debolezza nel suo proposito di portare avanti un programma nucleare contro i cittadini e gli enti locali.
La scelta nucleare è sbagliata, costosa e pericolosa. Il governo ritorna al passato, mentre il mondo punta sull'eolico e sulle fonti rinnovabili sulle quali – continua Fedeli – i paesi più all'avanguardia investono massicciamente.
La via maestra è un’altra. La battaglia ambientale è tutt’uno con quella per l’innovazione e la crescita economica; le nuove tecnologie e la green economy saranno fondamentali per uscire dalla crisi e competere nel futuro.
La nostra forza sarà quella di puntare su efficienza energetica, fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, ricerca ed attività ad esse collegate. Partendo dall’assunto – conclude Fedeli – che il nostro territorio ha risorse inestimabili nel patrimonio naturale, nella sua agricoltura e nelle sue potenzialità turistiche, il Pd di Basilicata contrasta tenacemente qualsiasi tentativo di incursione del nucleare nel territorio regionale”.
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