“Le follie del Monsignore” di Peppe Barra in scena a “Le Valli del teatro”. L’appuntamento è per martedì 6 aprile, alle ore 20,30, al Teatro Pino di Moliterno con Barra, Memoli, Lambertini e Patrizio Trampetti. Nelle leggende metropolitane di Napoli Monsignor Perrelli è una delle “maschere” più ricordate. In scena a Moliterno le sue smemoratezze ed i suoi peccati di gola. Le sue manie e le sue follie col tempo tramutate in oggetto di culto e in occasioni di spettacolo. Eppure Monsignor Perrelli fece tanto scalpore all’epoca da diventare una leggenda metropolitana. Più di dieci anni fa Barra e Lambertini inventando di sana pianta un personaggio nuovo da mettere accanto a Perrelli. Un'idea banale ma che nessuno aveva avuto prima. Ed allora chi vive in simbiosi con un Monsignor Perrelli, seguendolo fedelmente fino alla morte? E’ la sua governante. E’ la serva devota che Alessandro Manzoni nei “Promessi sposi” immortalò nella serva di Don Abbondio. E’ Perpetua. Accanto a Monsignor Perrelli, Peppe Barra e Lamberto Lambertini crearono quindi Menica, la perpetua pettegola, tenera e brontolona. Golosa come il suo padrone e plebea nella sua sana saggezza. Il ruolo del Monsignore è affidato a Patrizio Trampetti. Peppe Barra tiene per sé invece proprio il ruolo di Menica, per una irresistibile interpretazione “en travestì”. Il risultato è comico. In un continuo gioco e divertimento col pubblico. Questa è la caratteristica di Peppe Barra. O meglio, di quel teatro partenopeo che Barra porta in scena anche in Basilicata a “Le Valli del teatro”. Le musiche saranno eseguite dal vivo da Ciro Cascino. I costumi sono a cura di Annalisa Giacci, le scene di Aldo Cristini per la regia di Peppe Barra. Partners della rassegna, a cura dell’Associazione “Le Valli del Teatro”, la Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Programma Operativo Val d’Agri e i Comuni di Satriano di Lucania, Moliterno, Sasso di Castalda, Stigliano, Marsicovetere e Sant’Arcangelo.
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