(ANSA) – POTENZA, 18 MAR – “L'unico messaggio, inequivoco, che vogliamo mandare è che se qualcuno pensava che la famiglia Claps si accontentasse di ritrovare il corpo si sbagliava. Ora la famiglia Claps comincia una nuova battaglia, che è quella di inchiodare i responsabili alla giustizia”. Lo ha detto Gildo Claps uscendo dalla chiesa della Santissima Trinità, a Potenza, dove sono stati trovati i resti e gli oggetti della sorella scomparsa il 12 settembre 1993. “Sicuramente, soprattutto all'inizio ci sono stati atteggiamenti omertosi, probabilmente c'é stata tanta reticenza. Vi sono da chiarire – ha continuato – tanti aspetti. Adesso è presto, io credo che sia solo l'inizio”, ha concluso Gildo Claps. (ANSA).