E’ stato sottoscritto oggi, a Potenza, il contratto di servizio 2009 / 2014 fra la Regione Basilicata e Trenitalia, Gruppo Ferrovie dello Stato.
Per la prima volta rispetto al passato il contratto di servizio ha una durata di 6 anni per assicurare a Trenitalia la certezza dei finanziamenti e, di conseguenza, la possibilità di programmare con maggiore lungimiranza gli investimenti.
Il Contratto di servizio vale circa 27 milioni, dei quali 20 a carico della Regione e circa 7 a carico dello Stato. La principale novità del contratto è il “Catalogo dei servizi” dove sono riportati i servizi ferroviari ed automobilistici, i relativi requisiti tecnici e di qualità, le fasce orarie dei collegamenti e i servizi a terra. Con questa nuova formula la Regione Basilicata ha potuto individuare le caratteristiche dei servizi offerti e scegliere quelli più adeguati, non solo in relazione al tipo di treno o bus e la fascia oraria di ogni collegamento, ma anche i servizi accessori come le biglietterie, i sistemi di vendita o altri aspetti di assistenza o sussidio a terra.
Infatti, ad esempio, è prevista una capillare e chiara informazione sugli orari dei treni nelle stazioni.
Fra le altre specificità del contratto, il catalogo prezzi flessibile per ogni servizio fornito, il bonus o le penali previsti in relazione alla qualità dell’offerta.
Fra i principali investimenti l’acquisto di due nuove motrici 464, il revamping “personalizzato” di 23 automotrici diesel (le prime 6 sono già in esercizio, mentre dal prossimo mese è prevista la consegna di 2 automotrici rimodernate), l’acquisto di tre nuovi treni della stessa tipologia del “Minuetto”.
L’obiettivo è quello di rinnovare l’intero parco dei rotabili circolanti in Basilicata nell’arco di circa tre anni e mezzo.
In relazione alle segnalazioni evidenziate da alcune associazioni dei consumatori, nel corso della conferenza stampa è stato precisato che sono tutte contenute nel contratto di servizio, a partire dalla consultazione obbligatoria, dalle verifiche annuali e dalla informazione. Per quel che riguarda il turn over di macchinisti, capitreno e operatori di biglietteria il dirigente di Trenitalia ha assicurato che verrà data precedenza ai lavoratori lucani. Fra l’altro le modifiche all’orario in vigore vanno concordate tra le parti attraverso un meccanismo chiaro e regolato nella tempistica, all’interno del quale trovano adeguato spazio le varie rappresentanze dei pendolari e dei clienti in genere.