“Musicamanovella”, “The reggae circus”, “Bud Spencer Blues Explosion” e la tappa lucana (la prima del Mezzogiorno) degli “Africa Unite”: si scaldano i motori per la quinta edizione del Pollino Fusion Festival, che si terrà nel Bosco Difesa di Castelluccio i prossimi 31 luglio e 1 agosto. L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella quale sono state messe in evidenza le peculiarità che fanno del Fusion Festival un evento unico nel suo genere. A cominciare dalla location: l’area verde attrezzata e immersa nella natura, del Bosco Difesa, che per due giorni diventerà il centro della musica, dello sport, dell’arte e delle produzioni tipiche del Pollino.
“Perché Fusion- ha spiegato il presidente dell’associazione Infusi Lucani, che organizza l’evento, Davide Rossi- vuol dire contaminazione di generi diversi, in un’offerta variegata che non conosce target specifici ma che, proprio perché offre la possibilità di svolgere o assistere a diverse attività, si rivolge ad un pubblico quanto più ampio possibile”.
La conferenza stampa è stata promossa, congiuntamente, dai comuni di Castelluccio Inferiore e Superiore, alla presenza dei sindaci, rispettivamente Roberto Giordano e Egidio Salamone, che hanno evidenziato come il Festival abbia contribuito a creare, anche attraverso corsi di formazione promossi dall’APT Basilicata, giovani figure professionali in grado di lavorare con la cultura.
“Nonostante le difficoltà- hanno detto i sindaci- soprattutto da parte degli operatori privati che sicuramente devono maggiormente scommettere su un evento che ha la potenzialità giusta per essere un volano turistico per Castelluccio”. Le due amministrazioni, in un lavoro congiunto che, in qualche modo, anticipa le finalità delle future comunità locali, stanno lavorando insieme per candidare l’area festival a nuovi finanziamenti.
Per un evento che finora ha fatto contare circa 7mila presenza in media nelle due giornate della manifestazione (dati della Protezione Civile).
L’evento, patrocinato anche da Regione Basilicata, Ente Parco del Pollino, APT Basilicata e Provincia di Potenza, gode anche della collaborazione dell’ALSIA, visto che si pone anche come vetrina per la promozione delle produzioni tipiche dell’area.
“L’Alsia ha un ruolo trasversale- ha detto durante la conferenza Aldo Michele Radice, commissario dell’Ente- perché punta a promuovere il territorio attraverso i suoi molteplici aspetti. Ma per farlo ha bisogno di selezionare gli eventi più interessanti, quelli in grado di catalizzare l’attenzione perché godono di un maggiore impatto nei confronti del pubblico”.
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