C’è chi l’ha riconosciuta subito chi, invece, ha fatto fatica e chi addirittura l’ha scambiata per quella minerale. Parliamo dell’acqua di rubinetto al centro, ieri, di un confronto con quella minerale liscia imbottigliata. L’acqua di rubinetto e quella minerale, – si legge in un comunicato di Acquedotto Lucano e Legambiente Basilicata – sono state offerte ai numerosi cittadini (oltre 500 quelli che hanno transitato nel punto informativo) in due brocche identiche e “anonime” in bicchieri in mater-bi, realizzati rigorosamente in materiale biodegradabile. Il risultato finale degli assaggi al buio proposti ieri da Acquedotto Lucano e Legambiente Basilicata in piazza Prefettura a Potenza, nell’ambito della manifestazione “Acqua di rubinetto? Si grazie” promossa per la giornata mondiale dell’acqua confermano una tendenza già nota e cioè che l’acqua di rubinetto ha un gusto facilmente confondibile con quello dell’acqua liscia imbottigliata e viceversa. Insomma nessuna evidente differenza: delle 117 persone che hanno partecipato agli assaggi al buio, 59 hanno distinto l’acqua di rubinetto da quella minerale mentre i restanti 58 no. A dimostrazione che spesso, chi non beve acqua di rubinetto, lo fa solo per mero pregiudizio o per mancanza di una adeguata conoscenza del trattamento della risorsa distribuita nonché delle sue qualità o semplicemente per abitudine a comprare l’acqua minerale. E proprio per fornire quante più informazioni utili ai cittadini, ieri, è stato anche distribuito materiale cartaceo di Acquedotto Lucano e Legambiente Basilicata in materia di controllo, sorveglianza, rispetto e risparmio della risorsa idrica. Al di sopra delle aspettative la partecipazione: anziani, giovani donne e bambini hanno apprezzato l’iniziativa che, visto il gran successo riscosso, potrebbe essere riproposta in futuro nello spirito di proficua e continua collaborazione tra Acquedotto Lucano e Legambiente Basilicata.
BAS 05