Ultimo atto dell’Adiconsum di Pomarico nella protesta contro il senso unico in Corso Garibaldi. “Dopo aver preso atto che una petizione di 500 firme consegnata lo scorso mese di Giugno al Sindaco non ha avuto riscontro, né positivo e né negativo”, l’associazione “in una missiva consegnata nei giorni scorsi al Sindaco e per conoscenza anche all’assessore all’Urbanistica e al responsabile Ufficio tecnico del Comune di Pomarico, chiede l’accesso agli atti e documenti relativi all’adozione dell’ordinanza con la quale si dispone il Senso Unico in Corso Garibaldi”. Un’azione, spiega l’Adiconsum, nata a seguito delle comunicazioni dal Prefetto e dalla segreteria del Ministro Brunetta relativa al fatto “che il Sindaco aveva motivato l’emissione dell’Ordinanza affermando che è stato adottato tale provvedimento a seguito di una analisi della caratteristiche strutturali della sede stradale e delle esigenze della circolazione stradale, nonché al fine di decongestionare il traffico particolarmente rilevante dell’arteria in questione, nel rispetto delle norme del vigente codice della strada e della sicurezza pubblica”.
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