Basilicatanet nasce nel gennaio 2001 nell’ambito del progetto “Un computer in ogni casa” nel tentativo di offrire ai cittadini oltre a una postazione informatica un portale di servizi: informazione, prenotazione dei servizi sanitari on line e altro ancora.
Nelle due fasi di attuazione del progetto oltre 100 mila persone hanno avuto in dotazione un indirizzo di posta elettronica sul quale, per un periodo, hanno potuto ricevere le news.
In circa dieci anni di attività basilicatanet ha pubblicato oltre 150 mila notizie, con una media di quaranta notizie giornaliere riguardanti la Regione, gli Enti locali, le organizzazioni imprenditoriali e associative, i sindacati.
I servizi informativi sono stati implementati con notiziari di approfondimento attraverso un Tg web settimanale e un Giornale Radio con tre edizioni quotidiane, realizzato d’intesa con le radio locali.
Ogni giorno al sito basilicatanet.it si collegano 15-20 mila utenti unici. E’ la pagina delle news ad attirare di più con oltre 15 mila clic.
Nei giorni di Scanzano, quando il governo unilateralmente decise che il sito lucano avrebbe accolto il deposito unico italiano delle scorie nucleari, Basilicatanet raggiunse picchi eccezionali, sperimentando nuovi modi di comunicare: registrò punte altissime di partecipazione un forum di discussione e il susseguirsi degli eventi fu seguito da dirette radio che collegarono il web e il sistema delle radio locali, gettando le basi per il Gr web.
Altrettanto cliccata è stata una pagina realizzata in accordo con l’Eni per conoscere i dati relativi all’estrazione di petrolio in Basilicata e sullo stato dell’ambiente nella Val d’Agri.
Basilicatanet nel tempo ha implementato i servizi fino a quelli visibili sulla home page: informazioni sulle strutture regionali, programmazione regionale, concorsi, documenti, politiche sociali e governo territoriale, quest’ultimo messo in rete per l’attuazione di un efficace sistema di e-governance. Riscuote notevole interesse tra i cittadini la sezione “Avvisi in Primo Piano”, che mette a fuoco i bandi e i concorsi regionali non ancora scaduti per dare a tutti gli interessati la possibilità di parteciparvi. Un ampio ventaglio di servizi, dunque, che sarà riordinato nel nuovo sito regionale per una migliore fruibilità.