“In occasione della “Giornata della memoria”, ritengo utile, nella complessità del quadro ideologico e politico contemporaneo, rimarcare la necessità di porre gli accenti della critica storica rispetto ad un nuovo, subdolo e latente antisemitismo di ritorno”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Giuseppe Olivieri, coordinatore vicario del Pdl di Matera. “Stiamo assistendo infatti al vergognoso e virulento spettacolo della riedizione di un inspiegabile odio, pretestuoso quasi preventivo, nei confronti di una comunità (quella Ebraica) da sempre sul proscenio della imputazione da parte della umanità. Sorprende a tal proposito l’incredibile e preoccupante “rovescio di trasversalità” che ultimamente accomuna una certa coscienza civile.
Sono troppi infatti gli adepti che quotidianamente e, lo ribadisco, trasversalmente, si arruolano nell’esercito dei “resistenti”, in ragione di pseudo-congetture pretestuose, che si richiamano alla fantasia di battersi per i fratelli Palestinesi, o peggio ancora, per non perdere l’ennesima occasione di utilizzare strumentalmente l’Antisemitismo in chiave anti-USA, unico Paese quest’ultimo da sempre a garanzia di Israele insieme alla parte buona dell’Europa e dell’Italia. Ci sarebbero tanti elementi insomma per guardare con preoccupazione ad un tragico e Nietzschiano eterno ritorno di certi eventi, alimentati da un comburente inedito ed avventizio rispetto all’antisemitismo, chiamato “ Negazionismo”; una sorta di folle e trasversale partito politico, che conta purtroppo molti iscritti. Non basta a quanto pare la storia, l’unica ed avalutativa verità che, se molto spesso riesce ad illuminare gli occhi dei ciechi, a volte è incapace di reggere l’urto con favole romantiche, che serpeggiano nella testa di chi gli occhi non li ha mai avuti”.
(bas – 04)