Domenica 8 agosto a Piano del conte appuntamento con “Il lavoro dei contadini”
Una domenica contadina. Appuntamento l'8 agosto a Piano del conte, frazione di Avigliano, a pochi passi da Castel Lagopesole, per la XVI edizione della rappresentazione “Il lavoro dei contadini”, manifestazione organizzata dal circolo sociale “La Corona” con la partecipazione dell'azienda Agraria Sperimentale Dimostrativa “Pantano” di Pignola e del Consorzio di tutela del pecorino di Filiano dop.
A partire dalle 16.00 presso il borgo rurale sarà possibile rivivere le attività svolte una volta nei campi. Sarà allestita la “Mostra agricola della civiltà contadina”, con migliaia di testimonianze della vita nelle campagne potentine tra Ottocento e Novecento e con una rappresentazione etnografica che circa una trentina di attori locali non professionisti, artigiani, contadini, pensionati, giovani lavoratori e altri ancora, metteranno in atto per mantenere vive queste tradizioni locali che si stavano perdendo. In una tipica corte rurale dei primi del Novecento, i figuranti rappresenteranno la vita condotta nel borgo facendo vivere ai visitatori il “Lavoro dei Contadini” con dimostrazione di caseificazione, lavorazione della pasta di casa, tosatura delle pecore, mungitura manuale, allestimento perna di fieno, lavori nell’aia, ferratura cavalli, pigiatura dell’uva, preparazione di pane e dolci tradizionali, lavorazione salsiccia e soppressata, trebbiatura.
L’obiettivo dell’associazione “La Corona” e dell’ALSIA è quello di tutelare il patrimonio culturale e storico locale. Il visitatore potrà godere della vita che si faceva un tempo nel borgo avvicinandosi maggiormente alle risorse naturali e culturali poiché il sapere tramandato con le tradizioni di una regione sono il riflesso reale della sua identità culturale.
Secondo Stefano Genovese, direttore del consorzio tutela pecorino Filiano dop, “non ci potrà mai essere evoluzione, sviluppo e progresso futuro senza il recupero della memoria storica e una presa di coscienza del passato e dei suoi valori. Abbiamo accolto subito l’invito del Circolo La Corona – ha spiegato – per un supporto tecnico-organizzativo per rendere la manifestazione un evento sempre più visibile a livello regionale e con l'intento di far conoscere ai visitatori un territorio limitrofo ricco di monumenti, cultura, storia e tipicità tradizionali. La manifestazione ha come obiettivo il recupero della memoria attraverso un'analisi storica e scientifica dell'agricoltura dalle origini ai nostri giorni, illustrando l'evoluzione nel tempo, gli splendori, le crisi, le problematiche attuali e le prospettive per il futuro soprattutto al sud, dove l'agricoltura riveste un'importanza fondamentale per l'atavica vocazione delle nostre genti e la collocazione geografica”.
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