Il Centro di iniziative di analisi culturale e Politica (Ciacp), nelle persone di Giuseppe Pace, Giovanni Caserta, Pio Abiusi, Angelo Labbate, Vincenzo Montagna, Angelo Tataranno hanno scritto al Pd regionale, come maggiore partito del Centrosinistra, in merito alla questione del listino, chiedendone l’abolizione, ed alle elezioni regionali e comunali di Matera.
“Con piacere – si legge nella nota – si è potuto riscontrare che, finalmente, la vergogna del “listino” è stata felicemente risolta e che una decisione è stata presa per il sindaco, individuando nella persona di Adduce il candidato all’Amministrazione comunale, che vorremmo più attenta alla questione sociale.
Ma restano altri due problemi di natura etica, su cui si vuole richiamare l’attenzione.
Ci riferiamo innanzitutto alla nostra richiesta, che vuole non si vada, nelle candidature, oltre la seconda elezione. Facciamo osservare come la nostra richiesta, se accolta, porterebbe di per sé al rinnovamento automatico degli eletti, ad un maggior coinvolgimento e dinamismo dei militanti e alla moralizzazione del costume politico, scongiurando il coagulo e l’incrostazione di interessi difficilmente, poi, asportabili.
Ci rivolgiamo al presidente e alla segretaria del Pd – scrivono – e alle segreterie dei partiti del centrosinistra, chiedendo che non si faccia rientrare il listino attraverso il familismo. Non è impossibile. Ci vuole solo un po’ di coraggio”.
bas 02