“La ricognizione fatta con un sistema monitoraggio superato proprio perché impreciso. E la stessa delibera Cipe evidenzia la necessità di riscontri”
“Prendo atto che, per la prima volta, il ministro Fitto riconosce l'esistenza di inefficienze nell'utilizzo dei Fas da parte dei Ministeri ma se pensa davvero che i numeri valgono più di mille discorsi ci dia anche quelli sulle amministrazioni centrali che nega anche di fronte alla richiesta unitaria delle Regioni. La verità è che i conti del ministro sono somme che partono col totale assegnato per poi adattare gli addendi che meglio si addicono allo scopo”. E’ la risposta del governatore lucano Vito De Filippo, membro dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni, alle ultime dichiarazioni del Ministro per gli Affari regionali”.
“Il ministro – continua De Filippo – non può non sapere che il sistema di monitoraggio sul quale si basano le tabelle che oggi ha diffuso è impreciso al punto che dallo scorso primo luglio è in migrazione verso sistemi che danno maggiore affidabilità. Del resto gli atti ufficiali, e la stessa delibera Cipe, lo ammettono presentando i dati come una "ricognizione preliminare” oggetto di un “riscontro tuttora in corso e suscettibile pertanto di modifiche", ma al pubblico quelle tabelle vengono presentate come il Vangelo. Forse il problema è che qualcuno vuole raccontare ai cittadini la verità che più gli aggrada”.