Folla di bambini per le due giornate conclusive del primo concorso nazionale “Per Fare la Pace” che ha aperto i battenti nella nuova sede dell’ITCG di Sant’Arcangelo. Un incontro interregionale che ha fatto registrare la presenza di delegazioni di bambini e ragazzi di molti centri della Basilicata, della Campania e della Sicilia. Ad aprire la manifestazione, un tavolo di tutto rispetto, da Betty Williams, premio nobel per la pace accompagnata da sua figlia Deborah, a Sereno Dolci, figlio di Danilo Dolci uno dei più importanti pacifisti italiani, senza dimenticare Giulio Cristoffanini, co-fondatore di Emergency, Gregorio Mancino, inventore di Omeoart, le autorità regionali e locali. I lavori sono stati introdotti dall’assessore alle politiche sociali di Sant’Arcangelo, Rosaria Briamonte: “Di fronte ad una sala con oltre 200 bambini e ragazzi, un premio nobel e tante autorità, le mie parole sarebbero quasi superflue perché il vero obiettivo della nostra iniziativa è già stato raggiunto, siamo qui oggi, tutti insieme per parlare di pace”. Linea condivisa dallo stesso premio nobel Betty Williams che ha affermato: “Quando vado nel mondo, cerco di spiegare ai bambini che la violenza non è la soluzione ai problemi, è troppo semplice cercare di risolvere con la violenza, mentre è difficile mandarla via. Non è importante chi vincerà questo concorso, ma è importante che voi siate qui perché non ci saranno vincitori o perdenti, ma solo vincitori”. Ed è l’energia che si respira nella’aula magna che rende soddisfatto anche il presidente della giunta Regionale, Vito De Filippo, colui che ha creduto nella necessità di far decollare il concorso e che ha affermato: “E’ importante offrire ai ragazzi la possibilità di discutere e crescere nel confronto, di farlo ascoltando il cuore, crescendo nel dialogo e nel rispetto degli altri. Forse basterebbe ascoltare quello che c’è nel nostro cuore per crescere insieme ed in pace, e noi siamo convinti che il nostro progetto della Città della Pace continuerà a crescere, grazie a Betty, al suo impegno e a quello dei cittadini, perché ci sia questo tsunami di pace”. Un impegno rinnovato che trova conferma nelle parole del sindaco di Sant’Arcangelo, Domenico Esposito: “Noi stiamo lavorando affinché questa città della pace si concretizzi, le prime abitazioni dovrebbero essere pronte a breve e siamo sicuri che con queste iniziative anche i nostri cittadini e i nostri ragazzi saranno pronti ad accogliere coloro che arrivano da località disagiate”. Una mattinata di laboratori che ha visto i ragazzi dividersi per discipline, dal corso di video animazione a quello di creazione dei fumetti, e ancora l’animazione alla lettura e il Sillabario della pace. Per i più piccoli invece la possibilità di incontrare un co-fondatore di Emergency e comprendere come si muove l’associazione, oppure l’occasione di dipingere il muro della pace con Gregorio Mancino, ormai da tutti conosciuto come Greg. E ancora altri appuntamenti, previsti per domani alle ore 9.30 presso il polifunzionale con la tavola rotonda moderata da Arnoldo Mosca Mondadori e la premiazione dei vincitori.