“Il disegno di legge per la istituzione della riserva naturale speciale ‘Calanchi di Montalbano Jonico’, approvato dalla Giunta regionale anche a seguito della mia sollecitazione, raccogliendo la proposta di Legambiente di Montalbano e le indicazioni di altre associazioni ambientaliste, ha bisogno di una serie di azioni per raggiungere l’obiettivo che non è solo quello della salvaguardia del ‘geosito’ ma che riguarda l’agricoltura, il turismo naturalistico, i servizi ambientali, i centri di animazione culturale, tutte le possibilità di trasformare la risorsa territoriale in occasione di sviluppo locale”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pd Adeltina Salierno per la quale “va verificata la possibilità di estendere l’area dei Calanchi sino a comprendere territori di Aliano, Stigliano, Craco e Gorgoglione, e ad ipotizzare, come viene richiesto dalle stesse amministrazioni locali interessate, oltre che da Pro Loco, associazioni culturali, un Parco regionale dei Calanchi”.
“Come ho già sostenuto – aggiunge Salierno – sarebbe un’opportunità ancora più importante per il Parco Letterario Carlo Levi che ad Aliano è meta di visitatori e turisti sulle orme dell’artista piemontese e alla ricerca di quelle suggestioni che ha trasmesso con le sue opere”.
“L’intero patrimonio paesaggistico e naturalistico – continua Salierno – ha bisogno di essere coniugato con le risorse culturali, quelle del territorio agricolo e quindi dei prodotti alimentari, tipici e di qualità per diventare un’unica offerta turistica. L’esperienza del più recente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano insegna che non basta istituire un nuovo Parco o realizzare una nuova riserva naturalistica se non si crea una rete di servizi e di attrattori per i turisti e i visitatori. Per questo, mi auguro che operatori turistici, piccole e medie imprese di servizi, amministrazioni locali dell’area dei Calanchi (Aliano, Stigliano, Craco, Gorgoglione, Montalbano Jonico) non si lascino sfuggire la grande occasione dei Piot (pacchetti integrati per l’offerta turistica) candidando uno specifico progetto alla valorizzazione, promozione e commercializzazione di una proposta di turismo decisamente originale e diversa da quelle del solito turismo”.
Salierno inoltre sottolinea “un’altra grande opportunità per i calanchi: quella di location di produzioni cinematografiche, televisive, documentari. Anche per questo l’istituzione della Film Commission può diventare uno strumento importante, tenuto conto che l’area è una location particolarmente richiesta da registi e produttori”.