AGRICOLTURA, CIA RILANCIA PROPOSTE PER ABBATTERE COSTI

“La fase congressuale che vede impegnata la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, in previsione dell’Assise Regionale del 19 febbraio prossimo, tra i temi al centro dell’appassionato confronto sul nuovo sistema confederale e sul nuovo modo di fare sindacato e rappresentanza in agricoltura, ha al centro il problema, sempre più grave, dei costi di produzione”. E' quanto si legge in un comunicato stampa della Cia.
“Di qui – continua la nota – la preoccupazione espressa dall’Ufficio di Presidenza della Cia della Basilicata per la bocciatura in Commissione Bilancio della Camera di alcuni emendamenti al disegno di legge sulla competitività in agricoltura relativi alla proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali per le aziende che operano in territori disagiati (in scadenza il prossimo 31 luglio), al “bonus-serra” per il gasolio che – si sottolinea in una nota – rende ancora più complessa la situazione delle imprese che fanno i conti con costi sempre più onerosi.
Le agevolazioni contributive per le zone svantaggiate e di montagna e l’accisa zero per il gasolio, che la Cia ha richiesto di estendere a tutte le imprese agricole, sono misure indispensabili per allentare –si sottolinea da parte della Cia – la morsa dei costi che stringe l’attività degli agricoltori. Sono interventi che andavano già inseriti nella finanziaria proprio per garantire un quadro di certezze per i produttori che nell’ultimo anno hanno visto crollare i loro redditi (meno 25,3 per cento nel 2009).

Inoltre, il caro-carburante che – evidenzia la Cia – mette in difficoltà anche l'agricoltura è ancora più difficile da sopportare per agricoltori e titolari di aziende zootecniche della Basilicata, vale a dire della regione che è produttrice di idrocarburi.
La Cia rinnova dunque la richiesta di estendere da subito a tutte le attività agricole e zootecniche l'”accisa zero” per il gasolio, comprese, quindi, le colture sotto serra, che l'Ue vuole cancellare e sulla quale serve un chiarimento da parte delle nostre istituzioni preposte. Ad esso si deve necessariamente aggiungere la riduzione al 4 per cento dell'aliquota Iva sui carburanti utilizzati nelle attività a tutto il 2010. Tutto ciò – evidenzia la Cia – mentre la pdl in Parlamento per l'introduzione di tariffe agevolate in Basilicata che in più occasioni viene propagandata come di imminente applicazione tarda invece a diventare realtà.

Anche sul fronte dei costi irrigui, il recente annuncio del Presidente De Filippo per la riduzione dei canoni irrigui e dell’assessore all’Agricoltura Viti che ha insediato sulla questione un tavolo permanente di lavoro vanno nella direzione delle proposte da tempo avanzate dalla Cia perché la nostra regione macrofornitrice di risorse idriche alle comunità limitrofe possa individuare misure agevolative di costo a favore delle nostre aziende agricole e zootecniche”.
(bas – 04)

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