APOF-IL, NOMINATI CDA, REVISORE UNICO E DIRETTORE

Il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha nominato, nei giorni scorsi, il nuovo Cda dell’Apof-il, composto da Nicola Stefano Laguardia, Giovanni Perretta e Gianluca Manzi, e il nuovo revisore unico che è Roberto Bitetti. Il neo Consiglio di amministrazione, su proposta del Presidente Lacorazza, ha infine nominato Giuseppe Romaniello direttore dell’Agenzia per l’orientamento, la formazione, l’istruzione e il lavoro della Provincia di Potenza.
La definizione del nuovo assetto organizzativo rappresenta un importante cambiamento che si aggiunge a quelli già avviati, con gli adeguamenti dello Statuto dell’Apof-il da parte del Consiglio provinciale, grazie ai quali sono stati ridotti da sei a tre i membri del Consiglio di amministrazione, ridotti i compensi ai componenti del Cda ed è stato istituito il revisore unico al posto di quello collegiale. L’attribuzione del servizio di cassa al tesoriere dell’Ente e la previsione di un contratto di servizio per regolare i rapporti con l’Apof-il completano il quadro del riassetto dell’agenzia che comporterà complessivamente un risparmio di oltre 6o mila euro.
Il Presidente Lacorazza ha ringraziato per l’attività fin qui svolta con impegno e costanza e per gli obiettivi raggiunti il Presidente dell’Agenzia Antonio Giansanti, oltre che il direttore Vito Santarsiero, il precedente Cda, il Presidente del Collegio dei revisori dei conti ed i suoi componenti, tutte persone che nei giorni scorsi il Presidente ha incontrato personalmente. Ha inoltre augurato buon lavoro ai nuovi rappresentanti degli organismi Apof-il chiamati a contribuire all’attuazione di una delega importante come quella della formazione che rappresenta una sfida significativa per l’Ente.
“Una sfida che chiama ad un’assunzione di responsabilità Provincia, sindacati e Regione. Già nell’ultimo scorcio della precedente consiliatura, del resto, la Regione ha posto l’accento sui temi riguardanti la legge 33/2003, sui quali è necessario accelerare il confronto. La riorganizzazione dell’Apof-il – ha aggiunto Lacorazza – oltre a rispondere ad una logica di razionalizzazione e riduzione dei costi della politica, ha dunque come obiettivo prioritario il potenziamento del sistema di formazione. Un sistema che deve saper orientare mercato e figure professionali e che deve guardare, da un lato, alle vocazioni territoriali delle varie aree e, dall'altro, alle scelte strategiche compiute per lo sviluppo della nostra regione. Un passo in avanti in questa nuova direzione si sta compiendo anche grazie allo strumento dei Patti formativi locali (Pfl), proposti dalla Provincia di Potenza nel quadro di un'auspicata attuazione della legge 33/2003 e di una nuova intesa interistituzionale con la Regione con l’obiettivo di ridefinire la filiera dell'istruzione- formazione, grazie a partnership che sostengano le principali dinamiche di sviluppo dei territori”.
“Sui Pfl – ha aggiunto l’assessore provinciale alla Formazione Vitantonio Rossi – è appena terminata la fase di concertazione a cui seguirà nei prossimi mesi la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra i vari attori locali (Pa, scuole, università, centri di ricerca, imprese, organizzazioni datoriali e sindacali) per orientare al meglio le scelte riguardanti la filiera formativa. La sfida che la Provincia di Potenza vuole affrontare fino in fondo è quella di arrivare ad una reale programmazione integrata delle politiche formative, in grado di fornire risposte al mondo dell'impresa in difficoltà, ai lavoratori fuoriusciti dai processi produttivi e ai giovani, che hanno bisogno di un innalzamento delle competenze e di uno scambio virtuoso tra saper e saper fare”.
bas 02

Cosa stai cercando?
Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.