Il consigliere regionale del Pd: “subito sostegno economico per circa 60 famiglie, per il 2011 soluzioni più stabili che guardino a servizi finalmente utili”
Sulla vertenza dei 60 lavoratori Apea (ex Cosin) “la demagogia, l’interesse politico e le difficoltà di bilancio contingenti a questo o quell’ Ente, in questo momento, non contano”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il consigliere regionale del Pd Luca Braia, che si impegna “a sollecitare e sostenere una soluzione plausibile, compatibile, solidale e possibilmente stabile e soprattutto tempestiva”. Braia riferisce dell’incontro svolto in Regione il 20 luglio, ed afferma che “le ipotesi in campo da definire il prossimo 29 luglio sono rappresentate da una serie di misure che passano dalla mobilità in deroga (da utilizzare in modo transitorio e per un tempo definito) attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo, al finanziamento di nuovi progetti di manutenzione stradale che la stessa Apea sta preparando, da finanziare grazie anche ad una specifica manovra finanziaria ‘correttiva’ studiata appositamente dalla Regione Basilicata, che consentirebbe alla Provincia di rispettare il patto di stabilità e liberare risorse economiche utili a finanziare anche le attività dell’Apea”.
“Su queste ipotesi di lavoro – afferma ancora Braia – lavoreremo in maniera costante ed efficace coinvolgendo le parti sociali e le istituzioni con la prospettiva che – sentite le oggettive e contingenti difficoltà derivanti dalle scelte di Governo (finanziaria e tagli vari) relazionate dal dirigente generale Nardozza – soluzioni definitive e durature possono pianificarsi solo nel 2011. Fondamentale in questa fase di crisi generale è garantire un sostegno economico e ‘dignità’ a circa 60 famiglie, di cui molte monoreddito, anche se parallelamente per il 2011 vanno ricercate soluzioni più stabili che guardino a servizi finalmente utili per la pubblica amministrazione che non può garantire più stipendi a tutti senza avere in cambio servizi adeguati, efficienti e realmente utili alla collettività. Su questa impostazione – conclude Braia – verterà il mio impegno finalizzato soprattutto a rendere efficace la spesa pubblica ed elevare la qualità dei servizi della pubblica amministrazione”.