Lucani nel mondo, da domani mostre a Lagopesole

La Commissione regionale dei lucani all’estero propone una collezione di dipinti, quattro mostre fotografiche e una esposizione di costumi tipici. Simonetti: “Presto il museo dell’emigrazione”

Una collezione di dipinti del pittore argentino di origini lucane Tomas Ditaranto, quattro mostre fotografiche sull’emigrazione in Uruguay e Paraguay, sulla Basilicata negli anni ’70 e sul progetto di solidarietà “Un pozzo per la Guinea Bissau” ed una esposizione di costumi tipici lucani: sono le iniziative di “Lucani: immagini dal mondo”, il programma di eventi e manifestazioni volute dalla Commissione regionale dei lucani all’estero che verrà inaugurata domani, 30 luglio, alle ore 18,00, nelle sale del castello di Lagopesole dove le mostre sono state allestite e resteranno aperte a pubblico fino al prossimo 4 ottobre.

L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Ufficio internazionalizzazione della Regione Basilicata e delle Amministrazioni provinciali di Potenza e Matera. Alla manifestazione inaugurale è prevista la presenza dei presidenti della Giunta e del Consiglio regionale, Vito De Filippo e Vincenzo Folino, dei presidenti delle Amministrazioni provinciali di Potenza e Matera, Piero Lacorazza e Franco Stella, e del presidente della Crle, Pietro Simonetti.

“Queste iniziative – spiega Simonetti – preludono all’apertura del museo dell’emigrazione a Lagopesole, in programma non appena il Ministero dei beni Culturali avrà espresso il proprio parere di compatibilità sui contenuti del progetto. Il comitato esecutivo della Commissione ha chiesto inoltre di potersi avvale di altri spazi del maniero, attualmente utilizzati dal Corpo forestale dello Stato per le proprie attività formative, per destinarli a ‘centro studi’ per i giovani discendenti dei lucani all’estero che vengono periodicamente in Basilicata per studiare la lingua italiana”.

I dipinti del pittore argentino di origini lucane Tomas Ditaranto, settanta opere realizzare fra la fine dell’’800 e l’inizio del ‘900 donate alla Basilicata dal figlio Ugo Ditaranto, rappresentano i mestieri dell’epoca e saranno esposte anche a Montescaglioso, paese d’origine della famiglia del pittore. Le foto dell’Uruguay raccontano la storia dell’emigrazione lucana a Montevideo, mentre quelle del Paraguay sono state scattate prevalentemente ad Asuncion, dove è presente una corposa comunità di lucani provenienti da Tito, Picerno e Satriano di Lucania, che nel corso degli anni ha contribuito alla realizzazione della rete assistenziale e socio – sanitaria e delle farmacie della zona.

Le foto sugli anni ’70 sono invece tratte dall’archivio del Mediafor, la struttura che la Regione attivò in quegli anni per produrre, raccogliere e rendere fruibili materiali multimediali sulla Basilicata. Sono state scelte fra le circa 20 mila immagini scattate da un gruppo di lavoro coordinato da Mario Cresci nell’ambito del progetto “Fotografare”. Fra queste sono presenti anche alcune foto d’epoca recuperate e ristampate. Le foto del progetto “”Un pozzo per la Guinea Bissau” documentano invece una iniziativa di solidarietà di alcuni missionari lucani, a cui hanno contribuito le comunità dei lucani presenti in diversi Paesi del mondo. L’ultima mostra è quella dei costumi tipici lucani realizzati negli anni ’80 nell’ambito di un corso di formazione e custoditi presso la sede dell’ex Centro servizi culturali di Tricarico. Una esposizione di oltre 100 vestiti che viene esposta per la prima volta “grazie all’interessamento – conclude Simonetti – dell’assessore Mastrosimone, che ringrazio sentitamente a nome della Commissione”.

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