Da alcuni anni l’Alsia, l’Agenzia lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, a partire dal primo novembre estrae dai dati rilevati dalle proprie stazioni agrometeorologiche il numero di ore giornaliere inferiori a 7°C, per aiutare gli agricoltori ad individuare il momento più opportuno per la copertura dei frutteti.
Il soddisfacimento del fabbisogno in freddo delle coltivazioni arboree è infatti il punto di partenza per ottenere buoni livelli produttivi. La pianta, dopo aver accumulato una certa quantità di freddo, può essere coperta con i teli, per interromperne la dormienza e anticiparne il risveglio vegetativo e, quindi, la maturazione. E’ questa “forzatura” che permette di avere sul mercato le primizie locali. E nel Metapontino numerose sono le cultivar (varietà) di albicocco e di pesco coltivate con questo metodo.
Il calcolo delle ore di freddo viene effettuato con il metodo classico delle ore giornaliere inferiori a 7 °C e con il “metodo Utah”. Quest’ultimo, molto più complesso del precedente, consente di individuare meglio il momento più opportuno per la copertura del frutteto, poiché attribuisce un “peso” differente al livello termico raggiunto.
La diffusione delle informazioni così ottenute avviene in due modi: con cadenza settimanale, attraverso il bollettino agrometeorologico e/o fitosanitario, inviato agli utenti del servizio mediante posta elettronica e pubblicato sul portale dei Servizi di Sviluppo Agricolo (www.ssabasilicata.it); con cadenza giornaliera tramite sms, i brevi messaggi inviati direttamente sul telefono cellulare degli agricoltori iscritti al servizio. L’utenza attualmente è composta per gran parte dai frutticoltori del Metapontino.
Il servizio è gratuito.
Per chi volesse farne richiesta, potrà rivolgersi al responsabile, dottor Emanale Scalcione, telefonando al numero 0835 244365, fax 0835 244275, oppure inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: emanuele.scalcione@alsia.it.
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