Domani alle 14,00 nella sede romana della Fiat sono state convocate le segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm e Fismic per cominciare ad entrare nel merito del Piano Industriale presentato dall’amministratore delegato Marchionne, ed assumere rapidamente i conseguenti provvedimenti.
E’ quanto comunica il segretario regionale della Fismic di Basilicata, Marco Roselli che aggiunge “Per la Fismic il Piano industriale potrà portare occupazione e sviluppo nel nostro Paese rispondendo a pieno alla richiesta dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali italiane. La Fismic è pronta da subito a sottoscrivere nuovi accordi sindacali che superino quelli esistenti in un ottica di sviluppo occupazionale nazionale, e ritenendo che questa sia l’unica possibilità di rilancio per combattere la crisi e risalire nel mercato nei prossimi cinque anni.
La Fismic vede riconosciuta nel Piano Fiat, la sua richiesta più volte manifestata di non
delocalizzare le produzioni all’estero, lasciando in Italia non solo la testa del Gruppo ma anche le braccia per produrre nel territorio nazionale.
Con questo Piano ambizioso, quelle che erano le nostre aspettative possono diventare una realtà cominciando dal rientro in Italia della Panda prodotta in Polonia per la ripresa di Pomigliano, ma, Marchionne ha parlato di potenziamento anche di altri stabilimenti italiani ed in questo scenario – prosegue Roselli – Melfi che già oggi è uno stabilimento di eccellenza del Gruppo Fiat, si candida per fare meglio e di più auspicando maggiori produzioni, nuovi modelli ed aumento dell’occupazione.
La Fismic è pronta a fare la sua parte senza perdere tempo nell’interesse dei lavoratori e del lavoro per non dare l’alibi a chi pensa che il freno dello sviluppo industriale ed occupazionale in Italia sia responsabilità del sindacato”.
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