Le Segreterie regionali della Fillea Cgil e Filca Cisl di Basilicata valutano “positivamente la conclusione unitaria del negoziato che ha portato, meno di una settimana fa, al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia”.
Nella nostra regione – affermano i sindacati – la platea dei lavoratori edili interessati è veramente consistente, anche in rapporto al complesso della forza lavoro occupata e riflette la significativa incidenza del comparto delle costruzioni e delle opere civili nella determinazione del valore aggiunto globale dell’economia regionale.
Nel contesto della grave crisi economica che attanaglia il Paese, il risultato contrattuale dell’edilizia assume una particolare rilevanza non solo in ragione della funzione anticiclica e di traino che potrebbe e dovrebbe essere impressa al comparto, ma anche per la capacità di tenere insieme la salvaguardia del valore reale delle retribuzioni nei prossimi anni con l’aumento della regolarità e delle caratteristiche di qualità e di maggiore strutturalità del sistema di imprese.
Un particolare significato – proseguono – va annesso a quegli aspetti dell’accordo che attengono all’adeguamento e al potenziamento di regole e strumenti per accrescere i livelli di efficacia nella lotta al lavoro nero e a tutte le forme di attività irregolari, a partire dall’inibizione dei fenomeni di abuso nell’utilizzo di contratti part-time, all’attivazione del Documento unico di regolarità contributivo per congruità occupazionale, all’efficientamento ed alla messa in rete delle banche dati per il contrasto all’elusione ed all’evasione contributiva.
Per la Fillea Cgil e la Filca Cisl “Altrettanto importanti sono le parti dell’accordo che attengono al sistema dei diritti e che si sostanziano nell’attuazione di tutte quelle normative innovative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e sull’attivazione delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza territoriale, nel rilancio del diritto allo studio e della previdenza complementare, nella cumulabilità dei periodi di ferie particolarmente importanti per i rientri nei Paesi di origine per i lavoratori migranti.
Pure significativo sono le soluzioni individuate per confermare ed innovare la peculiare esperienza di contrattazione territoriale di secondo livello dell’edilizia e la corretta valorizzazione del sistema della bilateralità di settore sulle questioni che attengono al rapporto fra formazione, integrazione al reddito in caso di utilizzo di ammortizzatori sociali e orientamento al lavoro in un’ottica di integrazione e complementarietà e non di sostituzione dei compiti proprio delle funzioni pubbliche”.
Nel corso dei prossimi giorni la Fillea Cgil e la Filca Cisl metteranno in campo un programma di iniziative unitarie sul territorio tese a coinvolgere i tantissimi delegati e rappresentanti sindacali aziendali ed a realizzare la più estesa informazione e consultazione dei lavoratori interessati.
BAS 05