“Dalle prime indiscrezioni trapelate, il piano industriale che Fiat presenterà oggi a Torino, dovrebbe prevedere la concentrazione di gran parte della produzione nel triangolo, tutto centro-meridionale, costituito dagli stabilimenti di Melfi, Cassino e Pomigliano”.
E' quanto riferiscono i segretari generali Uil e Uilm di Basilicata, Carmine Vaccaro e Vincenzo Tortorelli.
Per la Uil e la Uilm di Basilicata “questo nuovo scenario dovrebbe rappresentare per la Basilicata un'occasione unica da raccogliere senza riserve poiché, se si rafforza un rapporto sinergico trai i tre stabilimenti del Centro – Sud, Melfi potrebbe concretamente aspirare a diventare, per le sue dimensioni e le sue potenzialità tecnologiche, la porta del Mediterraneo.
Si aprirebbero così – proseguono – grandi opportunità anche per le aziende dell’Indotto, che rappresentano ancora l’anello debole, che potrebbero candidarsi a diventare i fornitori privilegiati del suddetto triangolo industriale automobilistico. Per la Basilicata, infine, Melfi può e deve rappresentare, se si dovesse andare in questa direzione, una grande occasione per accrescere l’occupazione e trainare lo sviluppo”.
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