Il segretario regionale della Cgil Basilicata, Antonio Pepe, esprime – in un comunicato – forte preoccupazione per la condizione che si e' determinata nei confronti dei 60 lavoratori della ex Cosin che dal 7 luglio 2010 sono disoccupati, a causa del mancato rinnovo contrattuale da parte della Amministrazione Provinciale di Matera.
“Questi lavoratori, gia' appartenenti alla platea ex Lsu, che hanno partecipato ad un percorso di stabilizzazione messo in atto dalla Ammnistrazione Provinciale di Matera, – afferma – non possono essere abbandonati e messi sul lastrico per un ripensamento della stessa Amministrazione.
E' bene ricordare – sottolinea il segretario regionale della Cgil – che sono tutti facenti parte di famiglie monoreddito, e che percepivano un salario mensile di 700 euro, per un contratto part-time di 30 ore settimanali, e si occupavano della manutenzione ordinaria delle strade provinciali, un servizio di cui si avverte l'importanza per rendere sicura e funzionale la viabilità.
Precari da 10 anni, i lavoratori si trovano oggi a dover affrontare una situazione devastante, in cui il futuro si trasforma semplicemente in un incubo.
La Cgil chiede al presidente ed alla giunta provinciale di Matera di assumere tutte le iniziative utili al fine di dare prosecuzione e stabilita' di lavoro agli interessati. La situazione dei 60 lavoratori – conclude Pepe – rimane grave e insieme alle altre organizzazioni sindacali, nei prossimi giorni, metteremo in campo tutte le azioni necessarie a tutelare il loro diritto al lavoro.
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